Mancano solo pochi giorni al rimborso delle Pensioni che riguarderà circa 3,7 milioni di italiani. Il 3 agosto, infatti, questi pensionati riceveranno il pagamento della cifra una tantum relativa all'indicizzazione mai versata in seguito ai provvedimenti presi dalla Legge Fornero. Tale pagamento sarà abbinato anche ad un piccolo aumento dell'assegno mensile, al quale verrà aggiunto un ulteriore importo a partire dal 1° gennaio 2016.

Ma quali saranno i pensionati che potranno godere del rimborso? Quale sarà l'importo? Ecco tutti i dettagli.

Rimborso pensioni per blocco Legge Fornero: ecco chi godrà del rimborso

Non saranno tutti i pensionati che usufruiranno del rimborso una tantum sulle pensioni. Il decreto 65/205 successivamente convertito in legge ha infatti predisposto che possano godere dell'importo una tantum gli italiani che percepiscono una pensione mensile lorda che va dai 1500 ai 2700 euro lordi. Gli scaglioni, in particolare sono i seguenti secondo un report elaborato dalla Uil:

  • dai 1500 ai 1700 euro lordi, il pensionato percepirà circa 726 euro lordi.
  • dai 1700 ai 2200 euro lordi l'importo una tantum scenderà a circa 456 euro.
  • da 2200 a 2700 euro (sempre lordi) il rimborso sarà di circa 278 euro.

Per cifre superiori ai 2700 euro non ci sarà alcuna sorpresa nell'assegna mensile mentre, ricordiamo, i pensionati che percepiscono un pagamento mensile lordo inferiore ai 1500 non erano stati soggetti al blocco della rivalutazione istituito dalla Legge Fornero.

A tali importi dovranno essere aggiunti 7 euro al mese che dovrebbero diventare 17 euro dal 1° gennaio 2016 se dovesse essere mantenuto questo tasso di indicizzazione.

Ricordiamo che per poter godere del rimborso pensioni non sarà necessaria nessuna richiesta particolare perché la cifra verrà calcolata direttamente dagli uffici INPS sia per quanto riguarda l'una tantum che il piccolo aumento mensile.

I rimborsi spetteranno anche agli eredi del defunto per gli arretrati riguardanti il periodo dal 2012 al 2014. In questo caso però il pagamento verrà effettuato solo in seguito alla domanda degli eredi che dovranno presentare la dichiarazione di successione entro i cinque anni previsti per la prescrizione.