L’economia continua a rafforzarsi. Segnali di ripresa si riscontrano soprattutto nella manifattura. Non solo. Anche gli andamenti dei consumirisultanopositivi. Questo il quadro macroeconomico elaborato dall’Istat nella Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Una situazione che deve fare tuttavia i conti con una contrazione del commercio mondiale, dovuta principalmente al rallentamento dell’economia cinese e di quella dei Paesi emergenti. “L’indicatore anticipatore – scrive l’Istituto di statistica – ha segnato un ulteriore aumento suggerendo una evoluzione positiva per l’economia anche nei prossimi mesi”.

Fiducia delle imprese

Secondo l’Istat, a settembre il clima di fiducia delle imprese è tornato a crescere, segnando il valore più alto degli ultimi mesi. Il miglioramento del settore manifatturiero è confermato dall'andamento del fatturato, che tra maggio e luglio è cresciuto dell’1,4 per cento. Ciò è dovuto più ad un incremento delle vendite sul mercato interno (+1,7 per cento) che su quello estero (+1 per cento). Restano le difficoltà per il settore delle costruzioni, che dopo due mesi consecutivi con il segno meno, a luglio è tornato a segnare un incremento dello 0,3 per cento.

Il dato di Confcommercio

Mentre sul fronte dei consumi è arrivato, nella mattinata di oggi, il report di Confcommercio che conferma sostanzialmente la nota mensile dell’Istat di ieri pomeriggio.

Così, anche se ad agosto si è registrato un calo dello 0,3 per cento rispetto al mese precedente, la crescita tendenziale si attesta al 2 per cento. “Il dato congiunturale – spiega l’associazione dei commercianti –, seppur negativo, non sembra rappresentare un'interruzione nel processo di recupero dei livelli di consumo messo in atto dalle famiglie a partire dalla fine del 2014”.

Da parte sua l’Istatfa sapere chel’incremento della spesa è stato in parte finanziato attraverso l’aumento del potere d’acquisto e in parte attraverso il ricorso airisparmi. In effetti, nei primi sei mesi del 2015 il potere d’acquisto ha registrato una crescita dello 0,8 per cento nei confronti dello stesso periodo del 2014.