Uno degli argomenti di attualità, che trova spazio sulla stampa quotidiana, è sicuramente un tema economico molto sentito: il Mutuo. Tutti, o quasi, abbiamo avuto a che fare con questo strumento, ed è comunque entrato nelle nostre case come un argomento familiare .In questo periodo particolare poi, che sono in essere offerte con agevolazioni molto convenienti, specialmente per i giovani. Si parte dai mutui con garanzia statale a quelli agevolati con la Cassa depositi e Prestiti. Vi sono anche Regioni che, saltuariamente, bandiscono concorsi per finanziamenti agevolati per acquisto prima casa.

Di questo, abbiamo già parlato in modo approfondito, in altre opportunità..

Importante la scelta del tasso

Un approfondimento sul tema può aiutare chi ha in mente di comprare una casa con l’aiuto di un mutuo. La cosa più importante da stabilire, prima di tutto, è la scelta del tipo di mutuo. Col tasso fisso si ha la garanzia di pagare lo stesso importo, a rata costante, per tutta la durata del mutuo. Ecco perché è inizialmente più oneroso, dovendo le banche, nel concederlo, cautelarsi parzialmente. Quelli che vogliono rischiare, invece, possono scegliere il tipo variabile, ma in questo caso la rata varia a secondo delle oscillazioni degli interessi, al limite può anche essere più conveniente.

Una via di mezzo è quella di fare il mutuo misto, stabilendo su una percentuale del capitale mutuato il tasso fisso e sulla restante parte quello variabile, in modo da tutelarsi parzialmente.

Direttiva europea sui mutui

In questo ultimo caso la rata è unica, ma l’importo per una parte è costante e per l’altra variabile.”La lettera Q dell’articolo 12 del disegno di legge di delegazione europea 2015,che venerdì 6 novembre ha ottenuto il via libera dal Consiglio dei Ministri” stabilisce chenon è dovuta alcuna commissione per l’estinzioneanticipata del mutuo.

Sembra eliminato il rischio, paventato da molti, che il recepimento della direttiva mutui, potesse reintrodurre la penale cancellata dal Decreto Bersani 2007. Naturalmente l’ABI ha sempre contestato quella eliminazione e “riferiva a luglio, a Plus 24, di ritenere corretto che si provvedessero indennizzi equi ed obiettivi”. Certo che il tutto va verificato dopo il percorso parlamentare della norma.Infine, altro dato da verificare quando si contrae un mutuo, è il cosiddetto TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Si tratta del costo totale espresso in percentuale. Comparando due mutui si capisce dal Taeg quello che è costato di più.