Lo Stato italiano si dimostra attento alle famiglie meno abbienti ed a quelle numerose che hanno redditi insufficienti. Tra le varie misure di aiuto, attraverso l’Inps, i soggetti con famiglie numerose, a partire da quelle con il tre figli, possono richiedere l’assegno per il nucleo familiare. Le domande per ottenere il bonus da 1.836,90 euro devono essere fatte entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per cui si richiede il benefit. Ecco perché, per gli assegni del 2015, il termine ultimo per presentare richiesta è il 31 gennaio 2016.

Beneficiari e requisiti

Come detto, l’assegno può essere richiesto da famiglie numerose, quelle che hanno tre o più figli minorenni presenti nel proprio nucleo familiare. L’assegno non è una novità assoluta, ma è presente tra le prestazioni a sostegno dei meno abbienti da diversi anni. Questo sussidio, che è pari ad euro 141,30 al mese compreso la tredicesima, può essere richiesto ogni anno per l’anno precedente e può essere richiesto nel momento che nel nucleo familiare entra il terzo figlio minorenne. Naturalmente, può essere percepito anche per porzioni di anno, perché come detto spetta per il periodo in cui tutti i tre (o più) minorenni sono presenti nel nucleo familiare. Il limite di reddito da non superare per poter richiedere e successivamente ottenere l’assegno è fissato a 8.555,99 euro di valore ISEE del nucleo familiare.

Ogni anno però, il Governo in base ai dati Istat cambia questo limite in virtù di tanti fattori economici e sociali e si riserva la facoltà. Per gli stessi motivi, di variare l’importo dell’assegno. Il nuovo valore per il 2016 non è stato ancora calcolato, ma immaginiamo che essendo ferma a zero o poco più l’inflazione, anche per il 2016 il valore ISEE da non superare rimarrà lo stesso.

Oltre al requisito numerico del nucleo familiare ed a quello reddituale, sarà necessario anche essere cittadini italiani, europei o extracomunitari di lungo corso con regolare permesso di soggiorno.

Come fare domanda e come si riceve l’assegno

La domanda non va presentata all’INPS che è solo l’ente erogatore del bonus, ma va consegnata al proprio comune di residenza.

Al modello di domanda che può essere reperito in rete o presso la sede del comune stesso, il soggetto richiedente deve allegare anche la DSU ed il certificato ISEE in corso di validità. I requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione dell’istanza o per coloro che fanno domanda nel gennaio dell’anno successivo, i requisiti devono essere posseduti al 31 dicembre precedente. Una volta che il comune ha ricevuto l’istanza, se concede l’assegno valutando l’esattezza dei requisiti, da mandato all’INPS di provvedere al pagamento. L’assegno viene erogato in rate semestrali posticipate, di norma entro il 15 luglio ed il 15 gennaio.