In Italia sia FCA sia Volkswagen festeggiano, con performance di vendita migliorate di oltre il 20% su Novembre 2014, ma è analizzando i dati che arrivano dagli altri mercati che s'intuisce come il Gruppo guidato da Sergio Marchionne stia aggredendo le quote di mercato di una Volkswagen un po' appesantita dalla scandalo dieselgate. Intendiamoci: la casa di Wolsburg è ancora uno dei più grandi e competitivi player globali dell'auto, ma l'allenza FIAT-Chrysler sembra funzionare a meraviglia, ed appare in rimonta.
Se ad esempio partiamo dalla Spagna, un mercato minore con 81.650 auto immatricolate a novembre 2015, vediamo Volkswagen in progresso del 18,8% nonostante lo scandalo dieselgate, con 5.897 vetture immatricolate.
Ma in Spagna FCA cresce di più, con un sonoro +41,9% rispetto a Novembre 2014, e 2.351 auto vendute.
Spostandoci in Francia, mercato certamente più importante con le 150.345 vetture immatricolate a Novembre (+11,3%), Volkswagen mantiene una crescita positiva, con un progresso del 4,4% nelle vendite rispetto al 2014, ma anche qui FCA è in netta rimonta, essendo cresciuta del 17,1%. Ma è Oltreoceano che la sfida tra FCA e Volkswagen si mette davvero male per Wolfsburg. A seguito dello scandalo dieselgate, infatti, il gruppo tedesco ha accusato negli Stati Uniti un crollo delle vendite del -24,7% che lo mette fuori dai giochi nella classifica dei top player americani.
Immatricolazioni auto in Usa
In Usa, infatti, sono Honda, Toyota, FCA, Ford e GM a contendersi le prime cinque posizioni. Un mercato molto importante, dove FCA ha immatricolato a Novembre ben 175.974 vetture con i marchi Chrysler, Jeep, Ram, Dodge, Fiat, Maserati, Alfa Romeo, Abarth e Ferrari. Più che con Volkswagen, in Nord America FCA deve cercare di rimontare sulle altre due delle cosiddette "big three".
Sempre a Novembre, infatti, Ford ha immatricolato negli Usa 187.794 autovetture, crescendo dello 0,4% e deludendo un po' gli analisti. General Motors, invece, ha consegnato 229.296 veicoli dei diversi marchi Chevrolet, Buick, GMC e Cadillac, per una crescita del 2%. FCA, tra le big three, e quella che è cresciuta maggiormente rispetto a Novembre 2014, con un progresso del 3%.