Manca ormai davvero poco al primo cambio oradel 2016, infatti calendario alla mano, scopriamo che proprio nella notte che ci porta alla domenica di Pasqua, le lancette andranno spostate avanti di 60 minuti. Molta gente però, potrebbe non essere a conoscenza del motivo per la quale, due volte l'anno va modificato l'orario, ovvero che subentra prima l'ora legale e poi si torna a fine ottobre a quella solare. Nel seguente articolo vi illustreremo come mai avviene questo e quando fu la prima volta che si decise di attuarlo anche nella nostra penisola.

Perché esiste l'ora legale? Ecco il motivo dello spostamento

Come dicevamo in precedenza non molte persone sanno il perché di questo cambio orario; lo scopo principale per la quale è stata introdotta l'ora legale, è principalmente uno, ovvero il risparmio energetico. Basti pensare che in Italia, proprio 100 anni fa, quindi nel 1916, venne introdotta questa modifica per motivi di guerra. Infatti grazie allo spostamento delle lancette in avanti, si otteneva un risparmio di energia notevole e quindi monetario, che permetteva di utilizzare quelle risorse in altri campi, appunto come quello bellico. Ma spieghiamo meglio come si ottiene questo vantaggio economico. Nel periodo primaverile-estivo il sole sorge in anticipo rispetto alla stagione autunnale/invernale, con l'ora legale si riesce a sfruttare al meglio la luce solare, riducendo così il consumo energetico; infatti una persona che mediamente si alza alle 7.00, in realtà si sveglierà alle 6.00.

Per rendere ancora più chiaro il concetto, basterebbe leggere lo studio che la società elettrica Terna effettuò tra il 2004 e il 2007, dove si faceva notare che soltanto in Italia, l'ammontare monetario risparmiato in quei tre anni equivaleva a circa 300 milione di euro.

Quando avverrà il cambio dell'ora? Data in calendario

Per il momento potete dormire sonni tranquilli, infatti non sarà questa domenica quella nella quale dovrete spostare le lancette dell'orologio, ma bensì, come già anticipato all'inizio, dovrete modificare l'orario nel giorno di Pasqua, ovvero tra la notte di sabato 26 e domenica 27 marzo.

Questo ci costerà al contrario di quanto avvenuto a ottobre con il ritorno all'ora solare, un'ora di sonno in meno, che potrebbe causare anche alcuni disturbi all'essere umano; di questo però ci occuperemo nei prossimi giorni con un altro articolo. Per continuare a seguirci potete quindi spingere sul tastino in alto Segui e riceverete nuovi aggiornamenti su questo argomento.