E' stato varata dal Consiglio dei Ministri nel pomeriggio di questo sabato 15 ottobre la Legge di Bilancio 2017, vale a dire la "Legge di Stabilità" come si chiamava negli scorsi anni. Al termine del CdM il premier Matteo Renzi ha illustrato il contenuto della Manovra economica. Ecco

Complessivamente ci saranno 12 miliardi di investimenti pubblici nei prossimi 3 anni, suddivisi così: 2 miliardi nel 2017, 4 miliardi nel 2018 e 6 miliardi nel 2019.

  • Ben 7 miliardi di euro andrannoper l'operazione dell'Ape (pensione anticipata) e per integrare le Pensioni basse
  • Ci sarà 1 miliardo di finanziamenti in aumento per le scuole: con il decreto 0-6 anni, finanziamenti alle scuole non statali, ovvero alle paritarie che abbiano un numero rilevante di studenti diversamente abili, inoltre uno "Student Act" per il recupero dei cosiddetti "cervelli in fuga".
  • 60 milioni per il tema delle Pari Opportunità.
  • Ci saranno poi50 milioni per il fondo di non autosufficienza, è il cosiddetto "Cantiere Sociale".
  • Saranno destinati poi 4,5 miliardi per "Casa Italia" la ricostruzione del terremoto ad Amatrice, Arquata e Accumoli.
  • Inoltre sono previsti 3 miliardi di incentivi come bonus ristrutturazione anche per condomini e alberghi.
  • Abolita l'Irpef agricola e inserita la decontribuzione per gli under 40 nel settore dell'agricoltura.
  • Ci saranno anche 600 milioni per la famiglia (premio ‘future mamme’, che le coppie potrebbero ricevere mentre aspettano un figlio: 800 euro destinati a far fronte alle prime spese) e 2,1 miliardi per le periferie.
  • L'immigrazione sarà fuori dal Patto di Stabilità e peserà il 0,2% del PIL: i sindaci che accolgono migranti avranno un contributo specifico per ogni migrante per mostrare che lo Stato è riconoscente verso i comuni che fanno accoglienza (saranno circa 500 euro a migrante all'anno una tantum).
  • 1,9 miliardi per il pubblico impiego: rinnovo dei contratti e nuove assunzioni sanità. Infine 3 miliardi andranno agli enti territoriali

Dove si prendono i soldi?

3,3 miliardi arriveranno dal risparmio di beni e servizi, grazie alla creazione dellecentrali d'acquisto uniche, inoltre 4 miliardi arriveranno dalla chiusura Equitalia e altre entrate ci saranno da tagli alla spesa.