Biglietti a costo zero e voli gratis per i passeggeri tra cinque o dieci anni al massimo, questa l'idea rivoluzionaria dell'amministratore delegato di ryanair Michael O'Leary. Se fosse un annuncio pubblicitario nessuno gli darebbe retta nè lo prenderebbe in considerazione, invece è l'affermazione seria che O'Leary ha fatto lo scorso 22 novembre parlando di fronte ai rappresentanti della Airport Operators Association, l'associazione che riunisce tutti gli aeroporti britannici.

La sua proposta, o per meglio dire la sua previsione, spiega O'Leary è basata su un piano strategico studiato da Ryanair che, oggi, è forse la più grande compagnia aerea di voli low cost.

Gli esperti Ryanair credono fortemente che, in futuro, non si dovrà più puntare a guadagnare sul costo dei biglietti aerei, che verrà azzerato, ma si punterà sulla trasformazione del business prodotto dai vettori aerei che faranno spola tra i diversi aeroporti portando milioni di passeggeri.

Questi passeggeri genereranno guadagni grazie ad accordi con bar, ristoranti, negozi e altri fornitori di servizi all'interno degli aeroporti, i guadagni andranno condivisi con le compagnie aeree per mezzo di accordi commerciali con gli stessi aeroporti.

Il flusso di passeggeri sarà il fulcro dei guadagni futuri e per questo l'azzeramento delle tariffe sarà indispensabile in quanto porterà ad un incremento del numero dei viaggiatori che poi usufruiranno dei servizi aeroportuali generando i guadagni.

L'idea è sicuramente molto azzardata ma contiene un fondo di verità, anche se per potersi realizzare servirà che sia accettata sia dagli aeroporti che dalle compagnie aeree.

O'Leary ammette che non sarà facile convincere tutte le parti in causa della validità della sua idea rivoluzionaria, ma certamente dice che moltissimi aeroporti piccoli su cui oggi fanno scalo i voli Ryanair la troveranno di sicuro interesse e tra le compagnie aeree la sua ovviamente sarà in prima fila per imbastire gli accordi commerciali.

Se le altre compagnie non avranno il coraggio o la lungimiranza di seguire questa nuova strada, tanto di guadagnato per Ryanair sostiene il suo amministratore delegato Michael O'Leary.

Per la completa realizzazione del progetto di O'Leary si dovrà però superare anche un'altro ostacolo, che è rappresentato dalle tasse aeroportuali, un costo fisso che oggi impedisce di abbassare sotto un certo limite il costo dei singoli biglietti.