Rai e Mediaset restano leader di ascolti per quanto riguarda il settore della televisione. Il dato è fornito dall’Osservatorio sulle Comunicazioni, pubblicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom). L’Azienda di servizio pubblico è al primo posto con il 34,4% mentre il Biscione si attesta al 32,2%. Gli ascolti premiano ancora le due televisioni anche se con un certa flessione rispetto alle passate rilevazioni. Bene gli ascolti anche per i canali Discovery e per Sky che, seppur distanziati, dal 2012 in poi continuano ad erodere ascolti a Mediaset e Rai.

Sempre in calo la vendita dei quotidiani

Prosegue il calo delle vendite dei quotidiani cartacei. Una caduta che appare ormai irreversibile e che, sempre secondo i dati dell’Osservatorio registrati nel mese di settembre 2016, vede le copie vendute fermarsi a 2.6 milioni con un decremento rispetto allo scorso anno del 9.5%. Una caduta lineare che dal 2011 ad oggi fa registrare un saldo negativo di 1.7 milioni di copie. I quotidiani venduti passano in questo lasso di tempo da 4.8 milioni a 3.1 milioni. Tra i grandi gruppi editoriali vanno meglio gruppo Caltagirone e gruppo editoriale l’Espresso, in flessione RCS Mediagroup. Per tutti il calo è tuttavia notevole. Si va dal 30% per i ‘grandi’ al 45% dei ‘piccoli’ editori.

Il discorso non cambia per i periodici con un decremento del 33%. Il dato che fa riflettere anche in questo caso, riguarda il paragone con il passato. Se nel 2011 l’editoria periodica vendeva quasi un miliardo e mezzo di copie, nel 2015 le vendite si sono fermate a 940 milioni.

Crescono i prodotti postali

La notizia positiva arriva dai prodotti postali che fanno registrare un aumento, in materia di ricavi, del 2.5% .

Tale incremento è dovuto prevalentemente alla maggiore richiesta dei servizi di corriere espresso (+8.1%) a scapito dei servizi postali che calano del 3.8%. Rispetto al passato va registrato un aumento superiore al 12.5% che riguarda l’invio dei pacchi postali. Un sistema di spedizione che sembra essere tornato in voga.