Il nuovo decreto del Ministero delle Infrastrutture, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale cambia i contratti di affitto a canone concordato, quelli cioè di durata 3+2 , che verranno applicati in qualsiasi città d’Italia . Vediamo i dettagli della mini-riforma che incide anche sui contratti di affitto per studenti e transitori. Vengono introdotte delle linee guida per la determinazione dei canoni di locazione nella contrattazione territoriale, cui devono attenersi le associazioni proprietari- inquilini.

In cosa consistono i nuovi contratti di locazione 3+2?

Ne consegue che associazioni e sindacati per scongiurare potenziali contenziosi possono attestare la conformità del contratto ai contenuti della convenzione. Per quanto riguarda la cedolare secca si deve applicare una riduzione del 15% dell’aliquota nei comuni ad alta tensione abitativa.

Ricordiamo che da oggi sarà possibile siglare contratti a canone concordato in tutti i comuni dove sia stato fatto un accordo territoriale e quindi sottoscritti in altri Comuni non ad «alta tensione abitativa». Sul livello del canone, viene previsto che i nuovi accordi dovranno stabilirlo in base a fasce di oscillazione con valori massimi e minimi. Se nel Comune non esiste un accordo a livello locale, i contratti agevolati possono essere stipulati anche in mancanza di accordo tra proprietari e inquilini ai sensi del d.m.

del 30 dicembre 2002.

lI decreto individua, anche una forma di risoluzione stragiudiziale delle eventuali controversie sull’ esecuzione dei contratti, tramite una Commissione di negoziazione paritetica che dovrà, proporre entro 60 giorni una riduzione del canone, che le parti possono accettare o meno.

Locazioni per studenti ed ad uso transitorio:cosa cambia?

Sono rimessi alla libera contrattazione delle parti, i canoni di locazione e la ripartizione degli oneri accessori dei contratti con durata sotto i 30 giorni. In tali casi sono utilizzati dei modelli predisposti dagli uffici competenti, soltanto al ricorrere di certe esigenze abitative di tipo transitorio che andranno accuratamente documentate.

Il canone è oggetto di libera pattuizione.

I contratti di affitto per gli universitari valgono da ora anche nei Comuni che sono sede di istituti di istruzione superiore.Inoltre la locazione per studenti viene estesa anche a chi frequenta dottorati, master ad eccezione dei contratti sottoscritti con gli studenti Erasmus