Alitalia è sul mercato e la compagnia irlandese Ryanair ha mostrato interesse. Michael O’Leary, CEO della linea aerea irlandese, si è detto intenzionato ad acquisire la maggioranza delle quote della compagnia di bandiera italiana se ''i commissari si impegneranno a fare importanti cambiamenti e ristrutturazioni all'interno della compagnia”.

"Noi non vogliamo che scompaia [Alitalia ndr], vogliamo che resti sul mercato, ma deve fare grandi cambiamenti". Durante la conferenza stampa tenutasi oggi O’Leary si è anche detto pronto a coprire i vuoti che Alitalia potrebbe lasciare aggiungendo 20 aerei per cominciare fino ad arrivare a 40.

Rendendosi in oltre disponibile a vendere voli Alitalia sul loro sito.

Il futuro di Alitalia

Alcune cose sono state chiare: O’Leary si è detto non interessato in una compagna in perdita e non vuole meno del 50% delle quote. Il CEO irlandese inoltre fa notare che se Alitalia punta alla rimonta deve fare i conti con il tasto dolente dell’eccesso di del personale dove i dati portati sul tavolo mostrano come nel 2016 la compagnia italiana abbia trasportato 24 milioni passeggeri con un totale di 14.000 dipendenti e come dall’altra parte ryanair abbia trasportato 120 milioni di passeggeri con 12.000 dipendenti.

"C'è troppo personale, anche se non so ancora quantificare quanta sia questa eccedenza”. Pre Ryanair il 2017 si presenta positivo come spiega O'Laery "sempre più clienti scelgono di viaggiare da e per i nostri 26 aeroporti sul territorio italiano approfittando delle tariffe più basse e di una scelta tra oltre 400 rotte".

Contando che "quest'anno il nostro traffico passeggeri in Italia crescerà di oltre il 12% passando da 32 a 36 milioni di clienti".

L'incerto futuro di Alitalia

Cambiamenti necessari insomma anche per quanto riguarda gli accordi con Air France-Klm e Etihad dove i contratti di leasing sono costosi e dispendiosi e vanno solo a vantaggio delle società in questione.

Mentre per quanto riguarda gli accordi con Air France sulle tratte a lungo raggio anche li si necessita una revisione degli accordi che limitano la crescita per Alitalia, e quindi si cercano nuovi accordi con i gestori aeroportuali.

I commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, avranno modo di valutare le proposte useranno tutto il tempo necessario dalla scadenza per la presentazione delle offerte segnata per il 21 luglio fino ad Ottobre quando si prenderà la scelta finale. Il traguardo per i tre commissari è quello di vendere Alitalia tutt’intera garantendo continuità tra il passaggio della gestione straordinaria attuale e il futuro acquirente.