Aumentano le tasse sulle vincite al Gratta e Vinci. Dal 1 ottobre 2017 con il decreto legge n.50 del 2017 i vincitori del Gratta e Vinci, per premi superiori ai 500 euro, verranno tassati con un'aliquota del 12% anziché con quella del 6%. Di questa maggiore tassazione ne risentiranno anche altri giochi come il Win for Life, il SuperEnalotto e la Videolottery.

Il Lotto invece subirà un aumento di soli due punti percentuali passando da una tassazione con un'aliquota del 6% ad un'aliquota dell'8%. A tassare l'importo oggetto della vincita é il concessionario dei giochi che funge da vero e proprio sostituto d'imposta.

Essendo inoltre la tassazione immediata, non c'è bisogno di dichiarare la vincita nella dichiarazione dei redditi.

Maggiori risorse per lo Stato

Questo aumento di aliquote porterà un maggior gettito per lo Stato; si sono infatti stimate entrate per 143 milioni di euro in un solo anno. L'obiettivo é quello di ottenere maggiori risorse da poter destinare agli enti locali, alle popolazioni colpite dal sisma e più in generale per alleggerire le finanze pubbliche dello Stato. Entreranno nelle casse dello Stato circa il doppio delle entrate passate e tutto ciò senza considerare l'aspetto sociale del gioco d'azzardo: molteplici infatti sono le persone per cui il gioco d'azzardo é una vera e propria malattia.

il Gratta e Vinci non é solo un gioco; per molti é stata la causa di problemi importanti da un punto di vista psicologico. Molteplici sono i campi su cui lo Stato poteva agire intervenendo con una tassazione più elevata, ma si é voluto concentrare su entrate sicure di un bene con domanda in continua crecita sprattutto se in presenza di un periodo di crisi economica.

Complice é anche l'attività di marketing di Lottomatica che incentiva il gioco tralasciando gli aspetti clinici e di dipendenza che ne derivano. Preoccupante é anche il target a cui rivolto il gioco del Gratta e Vinci. Non si tratta di un gioco rivolto esclusivamente ad adulti, ma ci sono formati anche per i più piccoli accompagnati da personaggi del mondo dei cartoni animati.

Lo Stato dovrebbe disincentivare la partecipazione al gioco d'azzardo e comunque sostenere chi ha fatto del gioco d'azzardo una dipendenza e non incentivarlo con pubblicità e siti internet. La speranza é che questo aumento di aliquote ne disincentivi l'acquisto seppur dall'altro lato della medaglia ne deriverebbero maggiori entrate per lo Stato.