Recentemente la Coldiretti ha sostenuto che l'Unione Europea ha dato il via libera alla "legalizzazione" dei prodotti alimentari tarocchi. Più specificatamente, come riportato da un articolo pubblicato sul sito 'Investire Oggi', tale 'legalizzazione del tarocco' potrebbe derivare dal recente accordo commerciale di libero scambio che la stessa Unione Europea ha sottoscritto con il Giappone. Tale accordo avrebbe teoricamente lo scopo di tutelare gli autentici Dop italiani, ma nella realtà a trarne profitto sarebbero quasi esclusivamente le imitazioni estere dei prodotti italiani.

I vantaggi per i 'tarocchi' Parmesan e Grana Cheese

Stando sempre a quanto scritto sull'articolo pubblicato su 'Investire Oggi', a trarre vantaggio dall'accordo UE-Giappone potrebbero essere importanti prodotti 'tarocchi' come lo statunitense 'Parmesan', imitazione del classico Parmigiano reggiano, e Grana Cheese. Difatti, tali prodotti potranno venire liberamente venduti nel paese nipponico e saranno certamente privilegiati dai consumatori, a causa del prezzo nettamente più economico e accessibile. Proprio tale questione risulta essere la più discussa ed è al centro delle polemiche scatenate dalle associazioni come Coldiretti e Assolatte.

La denuncia della Coldiretti: 'All'estero, falsi quasi 2 prodotti su 3 Made in Italy'

Secondo quanto scritto in un articolo di Italy Journal.it, la Coldiretti ha denunciato che all'estero la maggioranza dei prodotti etichettati come 'Made in Italy' risultino essere, in realtà, false imitazioni dei veri prodotti lavorati in Italia.

L'associazione di rappresentanza degli agricoltori ha anche dichiarato che spesso, sempre all'estero, vengono usate in modo sbagliato e decontestualizzato immagini, simboli e parole che hanno ben a poco a che vedere con la stessa realtà italiana. L'associazione ha fatto anche presente che, oltre ai già citati formaggi Doc, tra i più importanti prodotti 'taroccati' vi siano i salumi, gli oli extravergine d'oliva e altri prodotti d'eccellenza come il Pomodoro di San Marzano.

Oltre a ciò, la Coldiretti ha affermato anche che in Canada risulterebbero essere falsi almeno nove formaggi 'Made in Italy' su dieci e proprio il recente accordo che l'Unione Europea ha sottoscritto con il paese nordamericano colpirebbe alcuni dei più importanti formaggi d'eccellenza italiani, come il già citato Parmigiano Reggiano.