Sono ore decisive queste per la formazione del nuovo Governo che ha sancito l’alleanza tra Salvini/Lega) e Di Maio/5 telle). Oggi pomeriggio i leader dei due partiti che hanno avuto la più alta percentuale dei consensi alle scorse elezioni politiche del 4 marzo, decideranno i punti in comune di quel che sarà il contratto di governo.

Un programma che l’esecutivo dovrà portare avanti per il bene degli italiani senza l'intromissioni degli altri partiti, Berlusconi in primis. Non sarà però facile per i due leader che, pur in accordo su molti punti ( come la lotta all’immigrazione e l’abolizione della legge Fornero), devono trovare una quadra sul punto cardine del programma dei pentastellati, ovvero il reddito di cittadinanza.

A quanto pare secondo indiscrezioni interne, i 5 Stelle sarebbero pronti a rinunciare alla loro idea di reddito ai disoccupati avvicinandosi a quella del partito di destra che ha proposto invece un reddito di autonomia. Un reddito, quello di autonomia, già in vigore nella regione Lombardia (con governo leghista di Maroni) che ha stanziato per il progetto oltre 50 milioni di euro e che prevede fino a 800 euro al mese complessivi per sostenere i disoccupati e le famiglie che si trovano in difficoltà economica. Tale reddito di autonomia sarà però condizionato alla effettiva ricerca di un lavoro senza essere, quindi, una misura prettamente assistenziale.

Il reddito di autonomia: già una realtà in Lombardia. Come funziona?

In Lombardia è stato giù attivato il reddito di autonomia che sarà in vigore anche per tutto il 2018. Tale incentivo ai disoccupati prevede un progetto per l’inserimento all’impiego, che implica l’erogazione di un assegno pari a 1800 euro per 6 mesi, che il disoccupato dovrà utilizzare per corsi di formazione o seguire attività di orientamento.

Sono quindi 300 euro al mese che vengono elargiti a tutti coloro che sono disoccupati da almeno tre anni e che abbiano un Isee inferiore ai 20mila euro. Nel caso della Lombardia, i richiedenti devono essere residenti nella regione da almeno cinque anni.

Il bonus esteso anche ad anziani e disabili

Tale reddito di autonomia coinvolge anche gli anziani e i disabili e consiste in un assegno mensile di 480 euro, erogato per un anno affinché gli over 64 e chi vive in una condizione di disabilità non debbano soffrire l’esclusione sociale. A poter richiedere tale bonus sono gli anziani che abbiano già compiuto 64 anni, persone con disabilità e che abbiano un Isee inferiore ai 20 mila euro