Il viceministro all'Economia Laura Castelli, ha informato delle novità riguardanti il reddito di cittadinanza dal Palco del Circo Massimo di Roma in occasione della festa del Movimento Cinque Stelle. Ha spiegato che non sarà necessaria alcuna richiesta da parte del cittadino. Non si dovranno, quindi, affrontare lunghe code agli sportelli dell'Inps o al Centro per l'Impiego per verificare se si ha diritto oppure no al reddito di cittadinanza.

Niente file agli sportelli per il disoccupato, ci penserà lo Stato

Le code agli Sportelli saranno sostituite da ricognizioni d'ufficio alle quali provvederà lo Stato individuando coloro che avranno il diritto di percepire il beneficio tramite le banche dati dell'Agenzia delle Entrate e L'Inos.

I dati verranno incrociati con quelli dei sistemi regionali e dei Servizi Sociali. Il cittadino avente diritto sarà convocato immediatamente agli sportelli dei Servizi Sociali o a quelli del Centro per l'Impiego. l disoccupati che non saranno convocati potranno, comunque, rivolgersi al Centro per l'Impiego per ricevere delucidazioni e aver modo di presentare, inoltre, la loro domanda portando il relativo Isee. Il tanto atteso e discusso "reddito di cittadinanza" voluto dal Ministro Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle dovrebbe essere attivato nel prossimo marzo 2019, andando così a sostegno di circa cinque milioni di disoccupati. Secondo quanto riportato dal Messaggero, sembra che i 780 euro mensili che saranno erogati arriveranno attraverso una "carta sociale", la quale sarà utilizzata in un circuito sottoposto alla verifica degli acquisti effettuati per rendere sicuri i consumi.

Intanto dal Ministero dell'Economia viene riferito che la verifica dei redditi Isee presentati negli ultimi due anni è quasi giunta al termine. La verifica servirà a individuare chi potrà beneficiare del reddito di cittadinanza.

Gli obblighi del beneficiario

La Presidente del Senato Nunzia Cataldo ha confermato che l'assegno che sarà erogato al cittadino disoccupato sarà calcolato tenendo conto anche del nucleo familiare, del numero di componenti e del reddito che potrà raggiungere un tetto massimo di 1.700 euro.

I beneficiari del reddito di cittadinanza saranno tenuti obbligatoriamente a effettuare otto ore di volontariato da svolgere nel proprio comune di residenza, oltre a frequentare dei corsi professionali preparati dal proprio centro per l'impiego.