La povertà in Italia è un problema che affligge moltissime persone, peggiorando una situazione già precaria. Secondo l'Istat, nel nostro paese si contano ben 5 milioni di poveri assoluti, con una "categoria" a parte che, pur non essendo considerata povera, ha comunque problematiche legate alle scarse risorse economiche che alla fine non consentono loro di adempiere il pagamento di alcune bollette. I dati parlano di circa 9,4 milioni di persone in difficoltà.

Povertà energetica in Italia: 9 milioni in difficoltà

E' stata denominata povertà energetica, il fenomeno secondo cui circa 9,4 milioni di persone non riescono a pagare le bollette, oppure non riescono a riscaldare adeguatamente la propria abitazione e fornire così alla famiglia un ambiente ideale durante la stagione invernale.

Questi 9,4 milioni rappresentano circa il 16,5% delle famiglie italiane. I dati sono stati riportati dalla rivista Energia, la quale ha messo in luce il dato allarmante dell'Istat, sottolineando che siamo ancora ben lontani dal debellarlo una volta per tutte. I governi, sia quello attuale che quelli che lo hanno preceduto, non sono stati in grado di far fronte a questa problematica che mette a repentaglio il benessere e la salute di adulti e anziani, ma anche dei bambini.

Tariffe di luce e gas sempre più alte

Perché si parla di povertà energetica? Il fenomeno è strettamente attuale visto l'innalzamento delle tariffe di elettricità e gas naturale che hanno aggravato il bilancio familiare di molte persone italiane: milioni quelle che accumulano bollette su bollette in attesa di pagarle.

Non basta, perché entro la fine dell'anno le tariffe subiranno altri aumenti inevitabili, per via delle condizioni generali del mercato e del costo della materia prima

I dati sul caro elettricità: Italia al terzo posto

Secondo l'Osservatorio Ue sulla povertà energetica, l'Italia è al terzo posto fra i Paesi con le tariffe più alte di elettricità insieme all'Irlanda, mentre dietro di noi si trovano Danimarca e Germania.

Per quanto riguarda le tariffe del gas naturale, siamo in terza posizione, seguiti da Spagna, Svezia e Portogallo. Ma il problema si estende anche alle condizioni abitative in cui si trovano i cittadini italiani: basti pensare che il nostro paese rientra nelle prime dieci posizioni in fatto di abitazioni umide, dunque bisognose di eseguire ristrutturazioni urgenti e installazione di infissi.