Lo spread che non scende e i mercati che non sembrano vedere di buon occhio le strategie economiche del Governo Conte. Argomenti che interessano la sfera economica, ma che, inevitabilmente, diventano oggetto anche della discussione politica. Tra gli ultimi ad esprimersi sul programma che l'esecutivo al timone del Belpaese intende mettere in atto, è il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, esponente di Forza Italia. Ospite a Foligno in occasione della conferenza Etica ed Economia di Nemetria, è stato interpellato su quanto sta avvenendo e le sue critiche si sono rivelate piuttosto dure, rafforzate dall'allarme lanciato per il futuro degli italiani.

La manovra non sarebbe etica secondo Tajani

"Questa manovra - ha dichiarato a Il Fatto Quotidiano - distrugge i pochi risparmi di chi ha bisogno.

Stanno andando in fumo gli averi degli italiani. Da dopo le elezioni sono stati bruciati trecento miliardi di euro. Questo significa che ogni italiano ha perso tremila euro". Sceglie la strada dei numeri Antonio Tajani per rispondere in maniera convinta ad un quesito postogli e relativo al fatto che, nelle idee del Governo, questa nuova strategia economica cancella gli squilibri tra economia ed etica. Tajani aggiunge che gli italiani saranno chiamati a rispondere due volte di questa situazione consideranto che, secondo l'esponente di Forza Italia, occorrerà ripianare i problemi delle banche. "Credo - tuona - che questo sia veramente inaccettabile e sia il contrario dell'etica".

Tajani si schiera apertamente contro il reddito di cittadinanza

"Il reddito di cittadinanza è assenteismo contro il lavoro". Tajani replica utilizzando quello che è un po' il leit motiv di Forza Italia che, già nei giorni scorsi, con Maria Stella Gelmini aveva sostenuto la tesi, pure essendo ripresa da Travaglio che le aveva ricordato come Berlusconi fosse favorevole. Il presidente del Parlamento europeo ha sottolineato come i giovani vadano messi nelle condizioni di lavorare, perché il lavoro è dignità mentre l'assistenzialismo è "sottomissione alla malavita, perchè andranno a lavorare in nero e sappiamo chi lo gestisce".

L'esponente di Forza Italia dice di vedere nell'attacco a Draghi da parte di Di Maio l'ennesimo segnale negativo lanciato alle borse nei confronti di qualcuno che, come il presidente della Bce, molto ha fatto per l'economia italiana ed europea. "L'attacco a Draghi - tuona Tajani - è da irrespponsabili. Se le borse continuano a cedere e lo spread sale è solo colpa del Governo e della loro manovra che non ha un punto a favore della crescita.

Si assumano le loro responsabilità". E poi un augurio: "Mi auguro che questo Governo contro natura finisca il prima possibile, perché Lega e Movimento Cinque Stelle stanno facendo un gran pasticcio a danno degli italian".