Il Pd ha vissuto un 2018 molto particolare, contrassegnato dalla debacle elettorale e dalla necessità di trovare una nuova strada per riacquisire consenso. A ciò si aggiunge la necessità di fare un'opposizione che possa, in qualche modo, arginare quello che è stato un successo assoluto di Lega e Movimento Cinque Stelle alle ultime elezioni. Ed è proprio in quest'ottica che si inquadrano gli ultimi interventi su Twitter di Maria Elena Boschi che ha inteso esprimere il proprio punto di vista su quello che potrebbe essere il futuro dei 'dem' e su quanto sta avvenendo sull'asse Roma-Bruxelles in fatto di strategie economiche.
Boschi critica verso il M5S e il PD scissionista
Quella di Maria Elena Boschi è una posizione piuttosto dura nei confronti del governo, con particolare riferimento al Movimento Cinque Stelle. Da tempo l'ex ministra ha infatti rivelato la sua critica nei confronti dell'istituzione del reddito di cittadinanza per non parlare delle polemiche piuttosto accese con Luigi Di Maio relativamente a quelle che sarebbero le "colpe" dei rispettivi padri. C'è però un'orizzonte che, a giudicare da uno degli ultimi tweet della deputata, la preoccupa particolarmente. Ossia che, all'interno del Pd, ci sarebbe una corrente che fa capo a quelli che lei stessa definisce "scissionisti" vicini a D'Alema che sarebbe pronta a prendere in considerazione l'ipotesi di un'alleanza con i grillini.
Vicini a questa fazione 'dem' ci sarebbero anche i collaboratori più stretti di Zingaretti, uno dei candidati principali alla segreteria. "E' davvero questo il Pd del futuro?" si chiede Maria Elena Boschi che, tra l'altro, viene da sempre considerata vicina a Matteo Renzi, a sua volta dubbioso sul futuro de Partito Democratico, al punto che qualcuno immagina che presto possa fondare un suo partito.
Hanno fatto per mesi e mesi la polemica contro Bruxelles e l’Europa matrigna. Adesso si sono fatti imporre persino i decimali. Come dice Pier Luigi Castagnetti: ci voleva un governo sovranista per avere la prima manovra scritta da Bruxelles. https://t.co/IewLGwrY9h
— maria elena boschi (@meb) 17 dicembre 2018
Hanno fatto per mesi e mesi la polemica contro Bruxelles e l’Europa matrigna. Adesso si sono fatti imporre persino i decimali. Come dice Pier Luigi Castagnetti: ci voleva un governo sovranista per avere la prima manovra scritta da Bruxelles. https://t.co/IewLGwrY9h
— maria elena boschi (@meb) 17 dicembre 2018
Boschi attacca velatamente il Governo
L'affondo nei confronti del Governo arriva su quello che sarebbe l'accordo al ribasso (rispetto alle intenzioni iniziali dell'esecutivo) del governo con Bruxelles.
"Hanno fatto - evidenzia - per mesi e mesi una polemica contro Bruxelles e l'Europa matrigna". "Adesso - tuona la deputata - si sono fatti imporre persino i decimali". Segue una citazione di Pier Luigi Castagnetti: "Ci voleva un governo sovranista per avere la prima manovra scritta da Bruxelles". Nel recente passato la Boschi, tra l'altro, aveva invitato a fermare la legge di bilancio poiché avrebbe messo in pericolo i risparmi degli italiani.
Hanno fatto per mesi e mesi la polemica contro Bruxelles e l’Europa matrigna. Adesso si sono fatti imporre persino i decimali. Come dice Pier Luigi Castagnetti: ci voleva un governo sovranista per avere la prima manovra scritta da Bruxelles. https://t.co/IewLGwrY9h
— maria elena boschi (@meb) 17 dicembre 2018