Si torna a parlare di reddito di cittadinanza e delle regole per accedervi. Gli ultimi incontri in Europa tra Conte e Juncker hanno delineato sostanzialmente il dietro front del governo italiano sul deficit al 2,4%, ora portato al 2,04%. Sebbene si tratti di "numeri" come dice Salvini, nella sostanza si parla di alcuni miliardi di euro in meno da poter utilizzare nella prossima manovra economica. Il reddito di cittadinanza sicuramente ne risentirà e già si parla di non concedere l'assegno a chi ha un'auto di proprietà con cilindrata maggiore agli 80 cavalli fiscali.

Reddito di cittadinanza, le ultime novità

Il Movimento 5 stelle continua a ripetere che il reddito di cittadinanza si farà e sarà erogato a partire dal primo di aprile. La riduzione del deficit non sembra cambiare i piani di Di Maio ma sicuramente li ridimensiona, i grillini hanno però garantito che la platea dei beneficiari rimarrà la stessa. Chi sta lavorando al progetto giura che non è prevista neppure una riduzione delle cifre previste, l'esecutivo si tranquillizza puntando più che altro su coloro che non faranno domanda anche se ne avranno diritto. "Se sono cento le persone ad averne il diritto non significa che effettivamente tutti e cento faranno concretamente domanda" spiegano i tecnici.

Gli addetti ai lavori, dunque, progettano un intervento dal valore di 8 miliardi di euro, invece dei 9 previsti inizialmente. Questo vuol dire che la riduzione del deficit influisce eccome, tanto che nelle ultime ore i tecnici stanno rifacendo i calcoli per capire quali paletti restrittivi inserire per far quadrare i conti.

Al momento l'unica certezza è l'importo base di 500 euro mensili, ai quali vanno ad aggiungersi 280 euro a chi non ha una casa di proprietà. Potranno accedere al beneficio soltanto coloro con un Isee inferiore a 9mila euro annui e si terrà conto anche del valore mobiliare, che non dovrà superare i 10mila euro.

Esclusione dal beneficio per chi ha un'auto di grande cilindrata

Nelle ultime ore è entrata in gioco una nuova variabile, quella delle auto di proprietà. Si stanno facendo valutazioni sul tetto massimo dei cavalli che il mezzo deve avere per poter accedere al reddito di cittadinanza, al momento si è parlato di 80: non più di una Fiat Panda praticamente.

Riguardo alle polemiche sul sussidio, critiche avanzate anche dalla Lega, i 5 Stelle inseriranno una norma che prevede che il datore di lavoro riceverà per qualche mese l'equivalente di quanto percepito dal beneficiario sotto forma di sgravi fiscali.