La legge di Bilancio 2020 prevede nuove agevolazioni per la ristrutturazione delle abitazioni. A breve farà il suo ingresso il bonus facciata, cioè destinato all'abbellimento della parte esterna degli immobili, pari a uno sconto fiscale del 90%. Il bonus potrà essere richiesto anche in presenza di una semplice tinteggiata, senza alcun tetto di spesa. Resta invariato il bonus ristrutturazioni per i mobili, per il quale, sono in vigore le stesse norme disposte per l'anno 2019, senza proroghe pluriennali.

Bonus facciate: sconto fiscale fino al 90%

Una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2020 in materia di agevolazioni mobili, riguarda il bonus facciata.

Si tratta della possibilità di poter usufruire di uno sconto fiscale del 90% per le spese versate nel 2020, dirette agli interventi sulla parte esterna (facciate) degli edifici. Ora, è bene capire che la descrizione data dalla bozza della legge di Bilancio contiene ampi margini di attuazione. Infatti, sarà possibile portare in detrazione un bel pacchetto di spese, come: interventi di recupero, oppure, restauro della facciata degli edifici, nonché le spese di manutenzione ordinaria. Interventi che vanno dalla semplice intonacatura e verniciatura alle decorazioni, fino alla realizzazione o manutenzione d'impianti d'illuminazione, cavi tv e così via. Resta da dire, ancora che sarà compito dell’agenzia delle Entrate elencare i punti salienti di come il bonus facciale si intrinsecherà con l’ecobonus per i cappotti termici.

Bonus casa: quali restano nel 2020?

L’altro punto molto interessante circa il bonus facciale è rappresentato dai massimali di spesa. Come spiega il Sole24 ore, nella legge di Bilancio è chiaramente indicato che non si farà riferimento a nessuno dei massimali di spesa che hanno regolato i bonus casa precedenti. Inoltre, al momento non si prevedono proroghe per portare una dilazione del bonus a più di un anno di vita.

Per quanto riguarda l'ecobonus, lo si potrà utilizzare fino al 2020 con una detrazione del 65% e una riduzione al 50% solo in alcune ipotesi, come l'acquisto d'infissi.

Insomma, i proprietari degli immobili potranno usufruire per la ristrutturazione di un edificio, lo sconto base del 50% anche per il 2020. Sostanzialmente il bonus ristrutturazione sarà affiancato dal bonus mobili.

In più, per i lavori svolti nel 2019 riguardanti il recupero di patrimoni edilizi sarà riconosciuta una detrazione pari al 50%.

I bonus casa confermati

Resta il sismabonus fino al 2021, si tratta di una detrazione fiscale per la messa in sicurezza degli immobili, che potrebbe arrivare a toccare l’85 per cento.

L’ecobonus condominiale, potrà essere richiesto fino al 2021. Una detrazione fiscale del 70 oppure 75% che interessa le parti comuni, come: il cappotto termico, interventi diretti a rendere efficienti le parti degli edifici più utilizzati.