Dopo il sussidio dei 600 euro preannunciato dal Governo per affrontare l'emergenza economica scatenata dal Covid-19 i liberi professionisti, le imprese e le partite Iva potranno contare anche sul sostegno da parte delle regioni di appartenenza. Ricordiamo infatti che il Governo, per il tramite delle casse previdenziali private, ha predisposto un bonus di 600 euro che sarà anticipato dagli Ordini con erogazione probabile già da questa settimana. Tale bonus è destinato a salire ad 800 euro per il mese di aprile (con probabile erogazione nel mese di maggio).
A tale bonus si andranno ad aggiungere ulteriori sussidi allo studio delle diverse regioni. Ricordiamo infatti che la Regione Campania è stata la prima a pubblicare un avviso nel quale annunciava lo stanziamento di fondi da destinare ai liberi professionisti e alle imprese. Su tale scia si sono aggiunte altre regioni: analizziamo nel dettaglio quali sono.
Il piano 'Pronto cassa' per la Regione Lazio
La Regione Lazio ha previsto il progetto 'Pronto cassa' in favore di piccole imprese (con meno di nove dipendenti), liberi professionisti e consorzi. E' previsto il prestito di 10 mila euro senza interessi da rimborsare in cinque anni a far data dal prossimo anno. Tale contributo mira ad aiutare aziende con i suddetti requisiti e professionisti che si trovano in difficoltà economica in conseguenza del blocco delle attività.
Per accedere al sostegno sarà sufficiente autocertificare la perdita economica, senza alcun'altra documentazione. Previsti anche misure per agevolare il pagamento dei canoni di locazione per il settore del commercio e artigianato obbligato allo stop produttivo.
Maggior credito dal Piemonte
La Regione Piemonte ha deciso di rafforzare il sistema del credito finanziario locale.
Sono stati stanziati ben 54 milioni per dare maggior sostegno nell'ambito del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. Contributi a fondo perduto ai aggiungono per azzerare i costi per accedere al credito anche da parte di professionisti e partite Iva. Si prevede di arrivare fino ad un credito massimo di 7500 euro in proporzione al relativo finanziamento richiesto al Fondo.
Emilia Romagna potenzia il sistema dei Confidi
La Regione Emilia Romagna ha istituito un fondo di ben 10 milioni per sostenere le aziende che vogliono investire. Tali somme servono quindi a potenziare i Confidi per ridurre i costi e le spese necessarie ad accedere al credito. Il limite di somma finanziabile ammonta a 150000 euro, ma già si parla di eventuale rifinanziamento in futuro in caso di protrarsi dell'emergenza e di maggiori richieste.
In Campania il presidente De Luca stanzia 1000 euro a fondo perduto e finanziamenti
La Campania, prima di tutte le altre Regioni, ha inteso affrontare con forza economica il problema Covid-19, deliberando un nuovo fondo da ben 80 milioni: si conferiscono 1000 euro a tutti i professionisti e partite Iva che abbiano dichiarato nel 2019 un reddito inferiore a 35000 euro e che dichiarino di aver avuto un calo di fatturato nel primo trimestre di quest'anno.
L'erogazione partirà nel mese di maggio. Per le microimprese ci sarà un bonus di 2000 euro nel mese di maggio. Bonus anche per aziende agricole e ben 30 milioni per il comparto turismo.
Sicilia e Sardegna: sostegno alle microimprese, cooperative e artigiani
Con un ricco piano da 1 miliardo e mezzo la Regione Sicilia ha stanziato fondi a sostegno di imprese e artigiani. Parliamo di un fondo prestiti per aziende in difficoltà. Il prestito può arrivare a 15000 euro, è sufficiente attestare che il domicilio fiscale dell'impresa si trovi nella regione dalla fine del 2019 e che abbia dichiarato un reddito netto per il 2018 inferiore a 30000 euro con lavoratori inferiori a 5. Medesimi aiuti anche per cooperative (con reddito netto inferiore a 25000 euro) e per artigiani (con reddito netto inferiore a 30000 euro).
Le somme ricevute saranno poi restituire in 3 anni a dal 2022. In Sardegna ci sarà un sostegno per due mesi di ben 800 euro. Il sostegno è destinato alle famiglie della Sardegna che si trovano in difficoltà economica, esteso anche alle partite Iva che hanno dovuto sospendere l'attività o che comunque l'hanno fortemente ridotta.
In Puglia stanziati fino a 450 milioni per far riprendere l'economia
La misura prende il nome di “Microprestito Emergenza COVID-19“. I destinatari sono le microimprese, gli autonomi, professionisti, partite Iva. Si tratta di prestiti senza costi che verranno concessi direttamente dalla Regione attraverso la società Puglia Sviluppo, da rimborsare in 6 anni.
Piano Riparti Calabria e Cura Abruzzo
La Regione Calabria ha istituito varie forme di sostegno delle imprese. Sarà creato un fondo per finanziare prestiti con tassi agevolati e dare liquidate alle aziende e alle microimprese. Il Piano “Cura Abruzzo”prevede 6 milioni alle piccole e medio imprese e autonomi. La somma deliberata servirà all'erogazione di finanziamenti a fondo perduto con limite di 5000 euro per impresa, che dovranno coprire fino a 40 per cento di investimenti per la riconversione o espansione dell'azienda.
La Basilicata stanzia ben 9 milioni, il Molise attiva il Micro credito Covid-19
E' stata deliberata la creazione del fondo ad hoc intitolato “Piccoli Prestiti per il sostegno ed il rafforzamento delle microimprese lucane e dei liberi professionisti”.
Il fondo consentirà di finanziare partite Iva e professionisti che si trovano in difficoltà economica e che pertanto non potrebbero accedere alle forme canoniche di credito. Con tali somme potranno essere finanziate ad esempio le spese per pagare i dipendenti, canoni, utente e merce, ma anche per nuovi investimenti destinati ad ampliare l'attività. In Regione Molise è stato attivato il "micro credito COVID-19". La Regione Molise ha creato un apposito fondo in favore delle microimprese e delle partite Iva per concedere finanziamenti senza spese e senza interessi fino a 5000 euro. Previsto anche ulteriore contributo fino a 50000 euro per agevolare lo smart working.
Piano Ripresa Trentino per la Provincia autonoma di Trento e Lombardia
La provincia autonoma ha istituito un fondo di due milioni per favorire l'accesso al credito per gli imprenditori presenti sul territorio. Con tale fondo saranno sostenute le spese per ottenere credito e finanziamenti senza interessi dalle banche convenzionate. Alla Regione Lombardia sono in via di approvazione nuove misure. Difatti, come ha affermato il vicesegretario del Consiglio Regionale, in Regione Lombardia si è in procinto di deliberare specifici aiuti per microimprese e partite Iva.