Dopo la prima e la seconda, per il reddito di emergenza c'è la possibilità di ricevere pure la terza mensilità. Il governo italiano, con il Decreto agosto, ha infatti riaperto i termini per l'accesso al sussidio potendo presentare la domanda entro e non oltre la data del 15 ottobre del 2020. La presentazione della domanda per ottenere la terza rata del Rem è obbligatoria in quanto chi ha preso le prime due mensilità trasmettendo l'istanza entro lo scorso 31 luglio non la riceverà in automatico con accredito su conto corrente bancario o postale.

Reddito di emergenza terza mensilità, i canali per la presentazione della domanda non cambiano

Restano gli stessi, rispetto alle prime due mensilità, i canali per la presentazione della domanda per la terza tranche del reddito di emergenza. Questo significa che le famiglie in possesso dei requisiti di accesso al sussidio possono rivolgersi ai Centri di assistenza fiscale (Caf) ed ai patronati sul territorio, oppure trasmettere l'istanza in proprio dal sito Internet dell'Inps con accesso tramite credenziali.

Domanda online reddito di emergenza, serve il Pin oppure SPID

Chi presenta in proprio la domanda di Rem dal portale dell'Inps deve essere munito di credenziali. I servizi dispositivi dell'Istituto di previdenza sono infatti accessibili con il PIN, con SPID oppure con la CNS e con la nuova carta di identità elettronica.

Sulle credenziali di accesso ai servizi online dell'Inps c'è peraltro una fase di transizione in corso dal PIN a SPID. A partire dall'1 ottobre del 2020, infatti, l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale non rilascerà più nuovi PIN sebbene quelli vecchi continueranno ad essere utilizzabili fino a quando non sarà completata la transizione al Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Reddito di emergenza come il reddito di cittadinanza, ma diverso per durata

Il reddito di emergenza presenta molte delle caratteristiche del reddito di cittadinanza dato che trattasi di un beneficio economico per aiutare le famiglie in difficoltà che è ottenibile solo rispettando determinati requisiti. Per esempio, tra i requisiti da rispettare per l'accesso al Rem c'è l'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che deve essere inferiore alla soglia dei 15.000 euro.

Reddito di emergenza e reddito di cittadinanza differiscono invece in maniera sostanziale per la durata in quanto ad oggi il Rem si può prendere solo 3 volte, mentre l'Rdc dura 18 mesi con possibilità di rinnovo ripresentando la domanda. Le due misure sono peraltro incompatibili tra di loro, e quindi non cumulabili. Chi prende il reddito di cittadinanza non può infatti presentare istanza per il Rem che, altrimenti, sarebbe respinta e viceversa.