Al via dall’8 dicembre il cashback di Natale per incentivare i pagamenti elettronici con carte di credito, carte di debito, bancomat, Nexi, Hype e Satispay: basteranno dieci acquisti entro il 31 dicembre 2020 per avere un rimborso del 10% fino a un massimo di 150 euro. Per avere il rimborso dell’iniziativa di Stato è necessario registrarsi al programma Cashback con le credenziali Spid o Carta d’identità elettronica, scaricare l’app Io e, dopo l’avvio della procedura, registrare le carte di credito o modalità elettroniche di pagamento, per accumulare le operazioni valide al rimborso.

Tuttavia, alcune modalità di registrazione consentono di partecipare al programma anche se non si è in possesso dello Spid e senza dover scaricare l’app Io.

Cashback senza Spid e App Io, come fare per ottenerlo: con Satispay doppio rimborso

Infatti, in vista della partenza del cashback di Natale, Satispay permetterà di ottenere il rimborso semplicemente scaricando la propria applicazione, al di fuori del circuito app Io, per il quale è necessario accedere con l’identità Spid. L’applicazione di Satispay verrà rilasciata direttamente dalla sezione "Servizi", nella giornata dell’8 dicembre in concomitanza con l’inizio del piano di rimborso. Per registrarsi sono necessari un documento di identità, l’Iban del proprio conto (è accettata anche la Postepay Evolution e in generale tutte le carte ricaricabili che abbiano un Iban) e il codice fiscale.

La stessa applicazione consente, inoltre, il servizio “Consegna e ritiro” tramite il quale è possibile trovare i negozi posti nelle proprie vicinanze che consentono il servizio di consegna a domicilio o di ritiro in negozio tramite l’applicazione: questa operazione rientra nel cashback di Stato e quindi permette di accumulare il rimborso del 10% a differenza delle altre piattaforme online di e-commerce che rimangono comunque escluse dal programma.

Il rimborso del 10% di Stato, in partenza l’8 dicembre, andrà a sommarsi al cashback già attivo con il servizio Satispay: questa iniziativa, già attiva, permette la restituzione di una parte della spesa effettuata presso 115.000 negozi convenzionati. Dunque, se la convenzione permette uno sconto del 20% a un ristorante, il rimborso si otterrà direttamente al termine del pagamento e sarà subito disponibile per altri acquisti.

Ma nei primi mesi del 2021 si potrà ricevere anche il rimborso del cashback di Natale del 10% rientrando questa operazione tra le dieci minime richieste entro la fine dell’anno.

Cashback, tutte le app per attivarlo senza Spid: Nexi Pay, Yap, Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay

Oltre a Satispay, anche altre applicazioni consentono di partecipare al cashback di Natale con rimborso del 10% senza doversi registrare con le credenziali Spid all’app Io. È il caso di Nexi che permette l’iscrizione al cashback attraverso le proprie app Nexi Pay e Yap: si potrà pagare tramite il proprio smartphone con Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay, abilitando il rimborso di inizio 2021 da subito. Inoltre, Yap consente la possibilità di guadagnare fino a 100 euro da utilizzare per gli acquisti su Amazon tramite il “Cashback invita amici” (per ogni amico invitato è previsto un bonus di 30 euro fino a tre amici, più 10 euro per il primo dei tre che faccia cinque acquisti) e di vincere altri 100 euro con il “Forziere Cashback Edition”.

Cashback 8-31 dicembre 2020: il rimborso riparte dal 1° gennaio 2021 fino a 300 euro

Il cashback di Natale in partenza l’8 dicembre 2020 non è che la prima parte di un programma più ampio di incentivi all’utilizzo delle carte elettroniche come metodo di pagamento e di rimborsi legati agli acquisti. Entro il 31 dicembre prossimo dovranno essere effettuati almeno dieci acquisti pagati con carte di credito legate all’app IO o ai metodi alternativi di registrazione delle operazioni per avere fino a 150 euro di rimborso nei primi mesi del 2021. Ma dal 1° gennaio prossimo ripartirà il conteggio dei pagamenti elettronici per il rimborso del 10% delle future operazioni: entro la fine del 2021 si potranno ottenere 300 euro di rimborso dai pagamenti con le carte o app corrispondenti al 10% delle transazioni effettuate.

Tuttavia il rimborso sarà suddiviso in due tranche, fino a 150 euro a semestre con almeno 50 pagamenti. Il rimborso massimo per ogni singola transazione sarà di 15 euro corrispondenti a una spesa di 150 euro. Il limite è stato fissato per incentivare l’utilizzo della carta anche per i piccoli acquisti: dal caffè alla spesa nei negozi. Rimangono esclusi dal rimborso gli acquisti online, i bonifici Sdd, i pagamenti ricorrenti con addebito sul conto o sulla carta di credito e le operazioni eseguite tramite gli sportelli Atm.