L'inserimento del Bonus acqua potabile nella legge di bilancio del 2021 è volto a favorire la razionalizzazione dell'uso dell'acqua potabile e la riduzione del consumo delle bottiglie di plastica. Si tratta di un provvedimento in green economy di cui si può usufruire fino al 28 febbraio.

Quali sono le spese da comunicare

Possono essere comunicate le spese sostenute per l'anno precedente alla comunicazione che riguardano l'acquisto e l'istallazione di tre tipi di sistemi di miglioramento dell'acqua:

  • filtraggio
  • mineralizzazione
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare

Importi massimi comunicabili

Il tetto degli importi annuali da comunicare in via telematica all'Agenzia delle Entrate sono state fissati come:

  • 1000,00 euro per le persone fisiche
  • 5000,00 per gli esercenti di attività commerciali, gli enti, gli artigiani e le istituzioni

Chi può inviare la comunicazione

I criteri di assegnazione del Bonus sono previsti per intero ai proprietari unici di un immobile, o nel caso di una comproprietà, sono previsti per ogni proprietario, relativamente alla sua parte di spesa sostenuta.

In quest'ultimo caso il credito d'imposta è calcolato per ognuno, in proporzione alle spese sostenute dichiarabili separatamente.

Anche i detentori, uno o più intestatari, di un immobile in affitto o comodato, possono con le stesse modalità, inviare la comunicazione.

Molte associazioni hanno diffuso la notizia del Bonus Acqua potabile

Come si utilizza il credito d'imposta ottenuto

Le persone fisiche che comunicano le spese per l'impianto, come proprietari non esercenti attività commercianti o altro lavoro autonomo, possono mettere tutto l'importo o parte di esso nella dichiarazione dei redditi . L'importo massimo che si può compensare è di 500 euro e la parte che non è stato possibile compensare si può utilizzare nella successiva dichiarazione.

In alternativa possono compensare tutto l'importo nel modello F24.

I lavoratori autonomi e gli esercenti di attività possono compensare il credito di imposta ottenuto per i sistemi di miglioramento dell'acqua potabile nelle sedi di esercizio, soltanto nel modello F24.

le modalità di presentazione

Il modello per l'invio delle spese sostenute per i sistemi di miglioramento dell'acqua potabile sono scaricabili dal sito di Agenzia delle entrate.

L'invio può essere effettuato dalla propria area riservata nel sito dell'Agenzie o tramite i canali tematici ad essa correlati.

Dopo l'invio della comunicazione l'utente scarica la ricevuta e può verificare successivamente lo stato della domanda nonché il suo esito.

E' possibile, entro il 28 febbraio, inviare sia comunicazioni correttive di una precedente domanda, che è quindi sostituita, sia effettuare una rinuncia al credito d'imposta ottenuto con una domanda precedente.

In quest'ultimo caso occorre soltanto compilare i campi con il codice fiscale e barrare la casella di rinuncia.

documenti occorrenti ai fini della trasmissione

Nel quadro A del modulo si inserisce l'importo complessivo sostenuto per l'acquisto e l'installazione del sistema dal proprietario o da tutti i comproprietari o detentori di un contratto di affitto. L'importo deve essere tratto da una fattura o eguale documento fiscale dove sia riportato il codice fiscale del dichiarante e il pagamento deve essere stato eseguito con bonifico o postale. Sono ammessi pagamenti in contanti in data antecedente il 16 giugno 2021, data della pubblicazione della normativa.

Nel caso di immobili in comproprietà o in affitto a più intestatari l'intestatario della domanda inserisce in colonna 2 la quota della spesa che gli compete e in colonna 4 la quota calcolata al 50% utile al credito d'imposta.

Una volta eseguiti i calcoli si procede con i dati catastali dell'immobile di cui si inseriscono il codice catastale del Comune di riferimento, il foglio, la particella.

Se presente tra i dati catastali il dichiarante deve inserire anche il numero di subalterno.

Tutti coloro che superano un credito d'imposta totale di 150.000 euro devono chiedere anche, nel quadro B, la verifica antimafia consegnando anche la dichiarazione di estraneità e, per le aziende, i dati generici dell'impresa, i codici fiscali, i codici di qualifica degli amministratori e i codici fiscali dei familiari conviventi del dichiarante.

La semplice compilazione della domanda dovrebbe favorire l'incremento dei dispositivi di miglioramento dell'acqua potabile e perseguire lo scopo di ridurre il consumo dell'acqua in bottiglia secondo le linee guida della Green economy del governo italiano.

Per chi è interessato l'agevolazione sarà prorogata per tutto il 2022 e anche per il 2023.

Sul sito web dell'Agenzia delle entrate sono allegate, con il modulo per la domanda telematica, anche le istruzioni per la compilazione.