Con l'attuazione del decreto n. 3296 del Ministro della Cultura del 1 dicembre 2021, le imprese nel campo musicale che ne abbiano i requisiti possono presentare una richiesta di beneficio fiscale dal 1° gennaio al 28 febbraio dell'anno successivo alla distribuzione e commercializzazione della propria opera, intesa come data di prima messa in distribuzione e commercio del relativo supporto fisico, o a quello di prima pubblicazione dell’opera digitale. La domanda deve essere presentata online, all'interno della piattaforma DGCOL, messa a disposizione dal Ministero della Cultura (MIC).
Per avere la Tax Credit Musica, che consiste in un credito d'imposta per le imprese, è necessario essere in possesso di una posta elettronica certificata (PEC) e di un dispositivo per l'apposizione della firma digitale.
A chi spetta la Credit Tax 2022
I beneficiari del Bonus Musica 2022 sono:
- imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali di cui all' art. 78 della legge 22 aprile 1941, n. 633
- imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo.
Il credito d'imposta è pari al 30% dei costi sostenuti per l'attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di opere musicali per un limite massimo di 250.000 euro per ogni opera, che corrisponde a un massimo di 75.0000 euro (30%) e che comunque non può superare gli 800.000 euro nei tre anni.
Nel dettaglio le spese ammissibili sono:
- compensi afferenti allo sviluppo dell'opera, ovvero quelli spettanti agli artisti - interpreti o esecutori, al produttore artistico, all'ingegnere del suono e ai tecnici utilizzati dall'impresa per la sua realizzazione, nonché spese per la formazione e l'apprendistato effettuate nelle varie fasi di detto sviluppo;
- spese relative all'utilizzo e nolo di studi di registrazione, noleggio e trasporto di materiali e strumenti;
- spese di post-produzione, ovvero montaggio, missaggio, masterizzazione, digitalizzazione e codifica dell'opera, nonché spese di progettazione e realizzazione grafica;
- spese di promozione e pubblicità dell'opera.
Le imprese devono essere costituite da almeno un anno dalla prima richiesta del beneficio.
L' "opera", per le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi, a pena l'esclusione dal beneficio, deve essere composta da almeno otto brani, di un minimo di 35 minuti e può contenere anche rielaborazione di opere già pubblicate (cover), che non superino il 20% dell'opera totale.
Possono richiedere il credito d'imposta anche le aziende se nell'oggetto sociale è prevista la produzione, in forma continuativa e strutturale, di fonogrammi, di cui all'articolo 78 della legge n.
633 del 1941, e che abbiano tra i propri codici Ateco il codice 5920, nonché la produzione di videogrammi musicali, la produzione e l’organizzazione di spettacoli musicali dal vivo.
Modalità di presentazione Tax Credit Musica 2022
La richiesta del credito d'imposta deve essere presentata tramite la piattaforma digitale DGCOL sul sito del MIC. Deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante, anche qualora venisse fatto l'accesso identificandosi tramite identità digitale (SPID).
All'interno della piattaforma vi è un elenco della documentazione prevista nel D.L. 312/2021 che bisogna produrre obbligatoriamente. Per ogni singola opera dovrà essere specificato:
- la data di distribuzione e commercializzazione oppure di prima pubblicazione
- il costo complessivo dell'opera e il totale delle spese ammissibili
- l'attestazione delle spese effettivamente sostenute tramite le modalità previste nell'art. 4, comma 5 del decreto legge 312/2021
- presentata entro i termini previsti.
L'attestazione deve essere rilasciata dal presidente del collegio sindacale o da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali o da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.
In allegato all'istanza presentata, deve essere prodotta un'idonea documentazione che attesti l'effettiva distribuzione e commercializzazione dell'opera su un supporto fisico o digitale (download) in un numero non inferiore a 1.000 copie o in un numero non inferiore a 1.300.000 accessi in streaming oppure on demand.
Completamento dell'istanza del credito
Farà fede la data generata in maniera automatica dal sistema per l'effettiva presentazione dell'istanza, essa sarà riportata automaticamente sulla Pec inserita per la richiesta.
In ultima procedura, l'azienda, dovrà consegnare un supporto fisico dell'opera prodotta e commercializzata, oggetto della richiesta del beneficio fiscale, alla Direzione generale del Cinema.
La consegna dovrà avvenire a mezzo raccomandata a/r, intestata alla D.G. Cinema e audiovisivo - Servizio I - Tax Credit Musica, oppure, consegnata a mano, in busta chiusa, con l'indicazione della dicitura "Allegato istanza credito d'imposta, art. 7 comma 6, del d.l. 91/2013 - d.l. 312/2021".
Il credito d'imposta è riconosciuto previa verifica, da parte del Ministero della cultura, dell’ammissibilità in ordine al rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi e formali, nonché nei limiti delle risorse disponibili. Entro sessanta giorni dal termine di presentazione delle istanze di cui al comma 1, la Direzione generale Cinema e audiovisivo comunica all'impresa il riconoscimento o il diniego dell'agevolazione e, nel primo caso, l'importo del credito effettivamente spettante.
La mancata comunicazione entro il precitato termine non equivale al riconoscimento dell’agevolazione. Nel caso in cui l'ammontare dei crediti d'imposta complessivamente spettanti alle imprese per un determinato anno risulti superiore alle somme stanziate, il credito d'imposta da riconoscere a ciascuna impresa è ridotto proporzionalmente, in base al rapporto tra l'ammontare dei fondi stanziati e l'importo complessivo del credito spettante. Nel caso in cui i crediti concessi risultino complessivamente inferiori alle risorse stanziate nell’anno di riferimento, i fondi residui sono resi disponibili per i crediti da concedere per l'anno successivo.
Modalità di utilizzo del Credito d'imposta
Il credito d'imposta Tax Credit Musica 2022, può essere usato solamente in compensazione, a decorrere dal decimo giorno successivo alla comunicazione.
Sarà fruibile tramite l'utilizzo del modello di pagamento F24 e presentato obbligatoriamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dell'Agenzia delle Entrate, esso non concorre alla formazione del reddito e del valore della produzione nonché dell'imposta regionale sulle attività produttive (Irap).