Quale sarà l'impatto sul bilancio economico nazionale del nuovo aumento dei consumi di energia e gas? Stefano Besseghini, presidente dell'Arera (Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambiente), il 15 luglio presso la Camera dei Deputati, durante la presentazione della relazione annuale 2022 della società da egli rappresentata, chiarisce che urge un piano anti-crisi perché '"l'autunno e il prossimo inverno saranno i momenti più delicati da dover affrontare".
Dinanzi all'instabilità geopolitica (rafforzata dall'epidemia e dalla guerra Russia- Ucrania) che sovrasta l'Italia e l'Europa, attualmente la sola certezza risiede nella "ripresa dei consumi domestici e industriali di gas".
Pertanto, è doveroso non solo garantire le giuste scorte al Paese attraverso gli stoccaggi di riferimento, bensì diversificare anche le fonti di approvvigionamento.
Nuove fonti di approvvigionamento e lo sviluppo delle risorse rinnovabili
Per incentivare la fornitura delle materie prime, osteggiata dallo scontro russo-ucraino, l'Italia si addentra negli scenari mondiali del mercato da un lato ampliando le percentuali da parte dell' Algeria e dall'altro favorendo un preponderante uso del Gnl.
Besseghini sottolinea anche lo spessore che sta assumendo la strategia Tap, concentrata sull'aumento e sulla diversificazione delle risorse rinnovabili. A sostegno di questa visione, a suo avviso è prioritario agevolare "l'accettazione delle comunità" attraverso il coinvolgimento delle compagnie energetiche al fine di ramificare una rete di sistemi di generazione e di consumo in raggruppamenti su scala minore.
Piano per la sostenibilità: il risparmio energetico, la politica di sostegno e i bonus sociali
A sostegno della 'sostenibilità', il presidente di Arera Besseghini ritiene necessario "applicare da subito il risparmio energetico". La strategia politico-economica deve essere la stesura prematura di un piano dettagliato che, qualora ci fossero problematiche riguardanti l'erogazione delle risorse, preveda la gestione controllata dei consumi di energia elettrica e gas, la quale sarà proporzionale a un contenimento di produzione e di importazione delle materie prime in questione.
I consumi di energia e gas stanno mettendo a repentaglio la conduzione e la gestione economica non solo dell'intero sistema industriale nazionale; bensì in special modo dei nuclei familiari. Per tale motivo, il presidente Besseghini reputa inevitabile l'adozione di una politica di sostegno che supporti le fasce di consumatori in questo particolare periodo storico; le quali sono ulteriormente prevaricate da un marketing aggressivo e speculativo.
Come tutelarsi? Innanzitutto, i contribuenti devono scegliere la miglior offerta sul mercato libero o sul mercato tutelato. Questa scelta deve essere agevolata dalle compagnie energetiche, le quali hanno l'obbligo di informare il cliente rispetto alle variazioni contrattuali con un preavviso trimestrale.
Inoltre, il presidente Arera ricorda l'impegno profuso dal governo italiano, il quale ha permesso a 2,5 milioni di nuclei familiari di accedere ai bonus sociali per l'energia e a 1,4 milioni di beneficiare del bonus gas, evidenziando come lo stato italiano abbia pianificato il potenziamento di questo beneficio economico, estendendolo a un numero maggiore di famiglie in difficoltà attraverso l'innalzamento del livello limite Isee da 8.265 € a 12.000 € e infine a 20.000 € per nuclei familiari con più di tre figli.