Dopo la vittoria del No, il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis ha annunciato le sue dimissioni. La notizia, però, si cominciava a fiutare già ad aprile, quando il premier greco Alexis Tsipras aveva riprogrammato il ruolo dell'amico e collaboratore Varoufakis per agevolare i negoziati tra la Grecia e l'Eurogruppo. L'irriverenza del professore di economia non era ben vista dai creditori internazionali con i quali Atene deve comunque trovare un accordo. Così, Tsipras ha deciso di nominare un altro coordinatore dei lavori per la Grecia: Euclid Tsakalotos.


Nato a Rotterdam nel 1960, Tsakalotos è - come Varoufakis - un economista formato all'estero con una cattedra di insegnamento all'Università di Atene. Laureato a Oxford con un passato da ricercatore e professore all'Università di Kent, Tsakalotos è più sobrio e conciliante quando si tratta di spiegare come ripagare l'enorme debito greco. È membro del comitato centrale di Syriza e la stampa greca lo definisce "come una persona calma, che utilizza toni morbidi". Molto attivo su Twitter, Tsakalotos dovrà guidare una nuova fase di negoziati. Una fase più complessa e sicuramente definitiva per la Grecia e per il resto dell'Europa.