Dopo aver parlato di Prestito Banco Posta e Prontissimo Banco Posta, offerti da Poste Italiane, continuiamo il confronto fra i diversi prestiti presenti sul mercato parlando di Cessione del quinto e Special Cash Postepay entrambi proposti da Poste Italiane.

  • Cessione del quinto

Questo tipo di prestito è riservato ai pensionati INPS e INPDAP e ai dipendenti pubblici. Non è necessario essere in possesso di conto corrente postale o bancario.

La rata viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione per un massimo pari ad 1/5 degli stessi.

L'importo che può essere richiesto dipende dal totale dello stipendio o della pensione.

Le rate sono rimborsabili dai 36 ai 120 mesi.

Per i dipendenti pubblici, per accedere alla cessione del quinto, è richiesta un'anzianità minima di 3 mesi e massimo 43 anni di anzianità (42 per le donne) alla scadenza del finanziamento.

Documenti richiesti

  • Per i pensionati

Sono necessari un documento d'identità, la tessera sanitaria e il cedolino pensione.

  • Per i dipendenti pubblici

Sono necessari un documento d'identità, la tessera sanitaria e l'ultima busta paga.

  • Special Cash PostePay

Questo prestito, di Poste Italiane, è riservato ai possessori di PostePay infatti il credito viene erogato direttamente sulla Carta PostePay.

Si può scegliere tra tre tagli di ricarica: 750 euro 1.000 euro o 1.500 euro, rimborsabili rispettivamente in 15, 20 e 24 rate.

La rata mensile è pari a 54.50 se si è richiesto un finanziamenti di 750 euro, 56.00 euro per il finanziamento di 1.000 euro e una rata pari 71.50 euro per l'importo di 1.500 euro.

Il TAN è pari allo 0.00% e il TAEG varia dal 18.21 per il prestito minimo al 15.46% per il prestito di 1.500 euro.

Il rimborso delle rate può avvenire tramite addebito su conto corrente postale o bancario o tramite dei bollettini postali.

Per richiedere il prestito Special Cash PostePay sono necessari la Postapay, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria.