Recentemente l’Inps ha provveduto ad aggiornare requisiti reddituali e regime normativo riferito alla fruizione degli assegni familiari 2014 INPS: ogni 12 mesi l’ente previdenziale provvede a calcolare in particolare i nuovi limiti reddituali basandosi sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo elaborato dall’Istat. Quest’anno la variazione percentuale è stata fissata all’1,1%, e l’INPS ha così potuto effettuare il consueto intervento annuale. Per l’ente previdenziale la fine del 2014 e l’inizio del 2015 dovrebbero comunque coincidere con un periodo piuttosto impegnativo; nonostante ultimamente se ne sia parlato di meno la questione attinente la struttura di governance dell’ente va infatti affrontata con la massima urgenza (basta tornare con la mente al caso Mastrapasqua per comprendere l’urgenza di questo intervento).
Restando sempre in tema di INPS ma esulando dalla questione attinente gli assegni familiari 2014, bisogna poi sottolineare le dichiarazioni del ministro Poletti, che nella giornata di ieri ha assicurato che le Pensioni che erogherà l’ente pensionistico in occasione del prossimo anno non saranno interessate da alcun tipo di prelievo.
Assegni familiari 2014 INPS, operative le nuove norme: requisiti e domanda – Nessun prelievo sulle pensioni erogate dall’Ente
Come accennato in apertura, nel corso del mese di luglio 2014 l’INPS ha provveduto ad aggiornare requisiti e limiti reddituali attinenti gli assegni familiari 2014; la variazione dell’indice dei prezzi al consumo stimato dall’Istat - parametro che l’ente previdenziale utilizza per stabilire i nuovi criteri - è risultata pari all’1,1%, e sulla base di questo i tecnici INPS hanno effettuato le proprie valutazioni. Il dettaglio delle tabelle incluso l’esatto ammontare dei nuovi limiti reddituali è disponibile sul portale online dello stesso ente (in questa sede non possiamo riportarli per motivi di spazio); ai fini della corresponsione degli assegni familiari 2014 INPS verranno comunque conteggiati i redditi passivi di IRPEF e qualsiasi altro tipo di reddito purchè risulti di importo superiore a 1.032 euro. L’ente ha espressamente chiarito che non saranno invece inclusi nell’operazione di conteggio, tra gli altri, TFR e pensioni di guerra. Non solo le nuove tabelle ma anche il modulo da dover compilare è disponibile in formato PDF sullo stesso portale online dell’INPS; le domande di accesso agli assegni familiari 2014 INPS vanno presentate alle strutture dell’ente o per via telematica - in questo caso bisognerà accedere al sito con le proprie credenziali - o in alternativa per via telefonica contattando il contact center. Come già accennato in apertura, a breve l’INPS verrà interessato da una profonda manovra di riassetto; la governance dell’istituto allo stato attuale presenta una strutturazione fallace poiché concentra troppo potere nelle mani di una sola persona. Per il momento regge il commissariamento di Conti, ma di per se lo status di commissariamento è destinato ad essere limitato nel tempo: adesso è difficile ipotizzare quando arriverà una manovra di riforma, probabilmente se ne parlerà già a fine 2014 per affrontare poi al meglio la questione nel 2015. In chiusura, esulando per un attimo dagli assegni familiari 2014 INPS ma restando sempre a questioni attinenti l’ente previdenziale, sottolineiamo il pensiero espresso dal ministro del lavoro Giuliano Poletti nella giornata da ieri: ‘Le pensioni che l’INPS erogherà l’anno prossimo non subiranno alcun prelievo, al momento non è allo studio nessuna manovra di questo tipo’.