Votare con il Rosatellum non è come votare con il Porcellum. Questo è evidente. Senza dilungarci in analisi del sistema elettivo più contorto e assurdo mai concepito, forse proprio allo scopo di cambiare per non cambiare, sono i temi di questa campagna elettorale che denotano questa differenza. Spariti i grandi temi dal dibattito politico. Oggi al centro dell'attenzione c'è l'abbassamento delle tasse (questione mai passata di moda e che porta voti ovunque e comunque) e la lotta all'Europa e alle stringenti regole (l'italica giustificazione: è sempre colpa degli altri che sono brutti e cattivi).

Si perché questa volta non è importante chi votiamo e nemmeno quale lista, ma solo da quale parte stiamo.

Tutti stanno con chi vuole abbassare le tasse

E tutti stanno dalla parte di chi abbassa le tasse e lotta contro i cattivissimi della UE. Senza dimenticare la questione migranti, quelli che paghiamo 40 euri (euri rafforzativo) al giorno e che sporcano le strade e le piazze delle nostre città (repit: è sempre colpa degli altri).

Ma la vera novità è che la battaglia, anzi la guerra, contro il crimine organizzato è stata vinta, che ad Amatrice si godono finalmente le loro belle casette a schiera e che il Ponte di Messina non serve più. Per i giovani bastano il milione di posti di lavoro creato negli ultimi mesi e considerato che i meno giovani avevano già usufruito di un altro milione di posti di lavoro circa un decennio or sono siamo in quasi piena occupazione, anzi le aziende del nord produttivo non sanno più dove trovare personale qualificato.

Certo calano gli occupati in termini assoluti perché molti hanno rinunciato a cercarlo il lavoro, ma tra quelli che invece hanno ancora la brutta abitudine di voler provare l'ebbrezza di lavorare e portare a casa uno stipendio la percentuale di occupati è in aumento. E non si venga a dire che si contano in questo studio anche chi lavora un'ora a settimana perché il valore del tempo libero è senza prezzo.

Le aziende continuano a chiudere

Non è importante che le aziende chiudono per eccesso di burocrazia e per le barriere poste all'ingresso del sistema dalle banche che detto per inciso non hanno colpe. Le banche fanno quello che sono tenute a fare: profitti. Ed è chiaro che concedere un fido ad una azienda medio piccola non determina un utile pari a quello di un piccolo investimento nel mercato finanziario. Ogni tanto qualcuno sbaglia e qualcun'altro ci perde, sono i rischi del mestiere. Ma succede solo raramente.