Ci vuole impegno, ci vuole dedizione, ma alla fine i giusti premi arrivano, premi che non si identificano col vile denaro, seppur utile a finanziare futuri progetti, ma nel sorriso di alcuni ragazzi talentuosi che nel loro percorso di vita hanno incontrato qualche difficoltà di troppo, ma che, per loro fortuna, tra un ostacolo e l’altro, hanno trovato persone e professionisti in grado di farli sentire importanti, nonché parti di un progetto creativo, teso a far venir fuori le potenzialità sicuramente insite in loro.

Un'opportunità di crescita

Molti i laboratori portati avanti nell’arco del corrente anno scolastico da parte dell’Istituto “Giorgi” di Lucca, afferente all’Istituto “Fermi” della stessa città, che hanno visto la partecipazione entusiasta di numerosi allievi che, giorno dopo giorno, a corredo dell’ordinaria attività didattica, hanno potuto esprimere la loro creatività, nonché le abilità acquisite grazie ai docenti che li hanno man mano seguiti con passione e competenza.

Un vero trionfo

Le opere realizzate, in gara al 37° "Concorso “Artigianato e Scuola”, annualmente portato avanti dalla Confartigianato di lucca, hanno raggiunto risultati pregevoli occupando l’intero podio che così è risultato: Primo premio (€ 400) per “l’Arca di Noè”, lavoro portato avanti dalla classe 2DM con la supervisione dei docenti Mariano Alberigi, Valerio Orsetti e Roberto Camoscini, primo premio, ex-aequo, (€ 400) per “Il Roseto”, lavoro di gruppo portato avanti dalla classe 3DM, ancora sotto la gestione di Alberigi, Orsetti e Camoscini, secondo premio (€ 200) per “L’irrigatore per piante da finestre automatizzato”, portato avanti dalla classe 4A con la supervisione dei docenti Giuliano Marcucci e Pierluigi Iannuzzi, ex aequo con “Il forno” dell’ISI Marconi di Viareggio, e dulcis in fundo, il terzo premio al geniale lampadario con cucchiaini da caffè, frutto del laboratorio artigianale del progetto “Fare per Includere” portato avanti dal gruppo di insegnanti di sostegno, capeggiato dai docenti Marina Pisani, Elena Giannotti, Diletta Impresario e Riccardo Tovani, ex aequo con la IC del Passaglia di Lucca.

La Buona Scuola che piace a noi

Quest’ultimo progetto, in particolare, che si è rivelato un vero inno al riciclo, ha denotato anche la collaborazione di tutto il corpo docente e personale A.T.A. che in blocco si è mobilitato per donare un cucchiaino, privando il proprio cassetto di una posata, ma contribuendo a donare gioia immensa a questi piccoli artigiani.

L’originale lampadario,.così come le altre pregevoli opere, sono state premiate presso il Teatro del Giglio di Lucca alla presenza di tutte le autorità cittadine. Un momento “speciale” per ragazzi “speciali” da conservare gelosamente nello scrigno prezioso dei loro ricordi più belli. Un significativo esempio di “Buona Scuola” che ci ricorda ancora una volta, come disse il grande Mandela, che “l’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo”. Tutti i manufatti sono visibili presso la loggia del Palazzo Pretorio fino al 21 maggio.