Viene colto da un infarto proprio mentre si trova in viaggio su un Intercity da Milano a La Spezia; immediatamente, prende lo smartphone e compie una ricerca su Google digitando le parole "sintomi di un dolore al braccio", ma muore subito dopo. E' accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 16.15, a bordo del convoglio 669 che in quel momento stava transitando in Liguria tra le stazioni di Recco e Santa Margherita; l'uomo, un cinquantenne di Vicenza, è stato colpito da un infarto fulminante e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo degli altri passeggeri e del capotreno prima e dei medici poi, accorsi sul posto una volta che il treno è stato fatto fermare d'urgenza.

A bordo del convoglio la situazione è stata gestita più che bene dal personale, che ha immediatamente allertato la sala operativa per chiamare il 118. Purtroppo, nonostante la fermata straordinaria alla stazione di Camogli e i tempestivi soccorsi per rianimare l'uomo, non c'è stato nulla da fare: il cinquantenne è morto qualche minuto dopo l'arrivo dei medici.

Sullo smartphone era rimasta aperta la finestra con le ricerche online sui casi di infarto.

Circolazione dei treni bloccata per ore

Sul posto sono giunti i carabinieri di Camogli e Sestri Levante per i primi rilievi e tutti gli accertamenti del caso, ma è stato appurato essersi trattata di una morte naturale. Con il treno fermo sul binario, i passeggeri sono stati fatti scendere in stazione e poi fatti salire su un regionale giunto successivamente per proseguire verso le loro destinazioni; la completa circolazione dei treni è stata ripristinata solo nel tardo pomeriggio, alle 19.15, mentre prima era stata concessa su un solo binario a senso unico alternato.

Sono stati i primi soccorritori a trovare la ricerca su Google sullo smartphone, che il cinquantenne stringeva ancora in mano. Il magistrato di turno ha in seguito dichiarato il nulla osta alla circolazione senza disporre l'autopsia sul corpo dell'uomo, data la certezza di una morte naturale avvenuta all'improvviso.