L'Aspi(Assicurazione Sociale per l'Impiego) è una prestazione a sostegno del reddito,introdotta dalla riforma Fornero nel 2013. Essa sostituisce la ordinaria disoccupazione, e come la precedente viene erogata ai lavoratori che presentanodomanda nel caso in cui siano stati licenziati, oppure che si siano dimessi per giusta causa (ovvero, licenziamentoper giustificato motivo e quello per giusta causa). Dal 1 gennaio 2014, l'Aspisubirà delle variazioni, che saranno progressive fino a stabilizzarsi nel 2016.
Innanzitutto, possono beneficiaredell'indennità di disoccupazione (Aspi) i dipendenti a tempo indeterminato edeterminato che hanno perduto involontariamente l'occupazione; rientrano iseguenti lavoratori:
- coloro che hanno un contratto di apprendistato
- i soci di cooperative (ai sensi del D.P.R. n. 602/70)
- i dipendenti a tempo indeterminato di aziende pubbliche
- personale artistico-teatrale con contratto subordinato
- i dipendenti sospesi
- madri o padri lavoratori che si dimettono entro ilcompimento del primo anno del proprio figlio
Non nehanno diritto invece i lavoratori impiegati nelle pubbliche amministrazioni ecoloro che hanno i requisiti per richiedere la disoccupazione agricola.
I requisiti specifici per l'erogazione dell'Aspi sono i seguenti:
- essere disoccupati;
- aver reso la D.I.D. (ovvero la dichiarazione diimmediata disponibilità) presso il centro per l'impiego;
- avere due anni di contribuzione (totali) o, in alternativa,un solo anno nel biennio precedente lo stato di disoccupazione
La domanda di indennità di disoccupazione Aspi deve essere inoltrata solo telematicamente collegandosi al sito webdell'Inps e, previa registrazione e ottenimento del Pin, procedere seguendo laprocedura guidata; oppure chiamando i seguenti numeri dell'Inps 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile; oppure, infine, rivolgendosi ad unente di patronato. La domanda deve essere inviata, a pena di decadenza, dopo 8giorni dalla perdita del lavoro ed entro massimo due mesi (quindi in totale,entro 68 giorni dal licenziamento o dimissioni per giusta causa).
L'indennitàpuò essere percepita per un determinato periodo che varia a seconda dell'età edell'anno di cessazione del rapporto di lavoro. Vediamo bene nel dettaglio:
- nel 2014 l'indennitàspetterà per la durata di 8 mesi per chi ha un'età inferiore a 50 anni; per 12mesi per chi ha un'età compresa tra i 50 ed i 55 anni; per 14 mesi per chi haun'età superiore a 55 anni;
- nel 2015 ladurata dell'indennità sarà: di 10 mesi per chi ha meno di 50 anni; di 12 mesiper chi ha tra i 50 e 55 anni; e di 16 mesi per chi ha oltre 55 anni.
L'importo per il 2014 non si conosce ancora; adogni modo fino ad oggi la misura della prestazione è stata del 75% dellaretribuzione mensile se questa è pari o inferiore all'importo stabilito annualmentedalla legge; oppure del 75% della retribuzione più il 25% della differenza dell'importostabilito annualmente e la retribuzione percepita.
Un'altra novità dal 2014 riguarda la possibilità di richiedere la liquidazione dell'importo complessivo in un'unicasoluzione solo nei seguenti casi: per avviare un'attività autonoma, o d'impresao in cooperativa.
Se durante il periodo in cui si percepisce l'indennità, si viene assunti o riassunti, l'Aspi viene sospesa per massimo 6 mesi.