Poste Italiane, l'azienda leader nel settore del servizio postale nel nostro Paese, che si avvia lentamente verso la privatizzazione, è in cerca di personale per il periodo di febbraio-marzo 2014. Infatti l'azienda che fa capo a Giovanni Ialongo, ha comunicato che saranno aperte le assunzioni in tutta Italia per dare un posto di lavoro a circa 1383 persone. Le assunzioni possono riguardare anche persone semplicemente diplomate. I contratti di lavoro saranno però a tempo determinato. Dopo il periodo di febbraio-marzo, Poste Italiane dovrà definire la necessità di risorse umane per l'immediato futuro, il periodo primavera-estate, ammesso che non ci siano variazioni rispetto alle procedure che sono attualmente in vigore.

Il problema delle assunzioni è sorto dopo le tante lamentele da parte delle associazioni regionali che recriminavano la scarsità di uomini nelle strutture pubbliche di Poste Italiane.

Ciò ha spinto Ialongo a mettere in atto, appunto, questo programma di assunzioni che sarà distribuito in tutte le Aree Logistiche Territoriali.

Queste le zone interessate:

- Nord Ovest, Lombardia, Nord Est;
- Centro1 (Firenze, Toscana, Umbria);
- Centro (Roma e Lazio);
- Sud (Napoli e Campania);
- Sud1 (Bari, Puglia, Molise, Basilicata);
- Sud2 (Palermo e Sicilia);
- Sardegna e Calabria.
Saranno assunti postini e portalettere. Lo stipendio per i portalettere ammonterà a circa 1200€ al mese. Bisogna essere patentati per poter usufruire dei mezzi che l'azienda metterà a disposizione di ogni singolo operatore postale.

Nei contratti è previsto l'inserimento di eventuali tredicesime e quattordicesime. 

Poste Italiane, inoltre, tiene sott'occhio i giovani diplomati e prova a riservare per loro un trattamento speciale.