Poste Italiane nelle scorse settimane aveva annunciato della possibilità di poter presentare il curriculum presso il sito ufficiale perché si prevedevano assunzioni per numerosi dipendenti col ruolo di postini portalettere. L'azienda a breve vedrà la sua privatizzazione al 40 per cento, ma nonostante questo sembrava necessitasse di un incremento del personale, al fine di migliorare la velocità e l'efficienza dei servizi inerenti alla consegna. La richiesta, alla lettera, si traduceva in 1383 posti a disposizione.

Lavorare in Poste Italiane

Data la crisi economica che affronta il Belpaese, sono stati in molti gli italiani che si son precipitati nella sezione 'lavora con noi' del portale di Poste Italiane e hanno inserito speranzosi il proprio curriculum.

Lo stipendio previsto infatti, secondo le informazioni ufficiali pervenute, si aggirava intorno ai 1200 euro, il contratto era a tempo determinato (con validità bimestrale), era richiesta la patente ma non la laurea. Stando così le cose, non è difficile immaginare la mole di tentativi fatti per entrare nell'azienda.

Poste Italiane smentisce

Ebbene, da qualche giorno arriva la virata a sconvolgere le aspettative di innumerevoli cittadini. Poste Italiane smentisce. Non sono previste assunzioni di portalettere da inserire all'interno del suo organico. A comunicare la notizia, i sindacati postali. Chi volesse presentare curriculum, è libero di farlo sul sito, e sarà eventualmente considerato qualora Poste Italiane decidesse di ampliare il personale, ma al momento l'azienda nega senza mezzi termini di avere in programma tali inserimenti, lasciando tutti basiti e increduli.