Con questa nuova mini-guida vogliamodare qualche indicazione di base per chi avesse deciso di lavorareall'estero e avesse scelto la Francia come meta didestinazione. La buona notizia è che per un cittadino italiano chevolesse cercare lavoro in Francia non è necessario essere inpossesso di una documentazione particolare, bastano infatti unpassaporto o una carta d'identità in corso di validità. La bruttanotizia è che senza conoscere bene la lingua le possibilità diriuscita sono pressoché nulle in quanto i francesi non dimostranomolta “simpatia” nei confronti di chi non parla secondo i lorocriteri arrivando persino a far finta di non capire.

Se il problema della lingua non è pervoi un ostacolo allora è utile sapere che in Francia esisteuna rete di agenzie per l'impiego molto estesa ed efficiente, sichiama il Pole Emploi (pole-emploi.fr), attraverso laquale è possibile trovare lavori per lo più manuali e nonspecialistici che offrono comunque una buona base di partenza persostentarsi in vista di occasioni migliori. Nel caso invece si fossein possesso di un titolo di specializzazione ci si può rivolgereall'APEC, Agenzia Nazionale di Professionisti ed Esecutivi,sul sito apec.fr

Se si è scelto di lavorare inFrancia è bene sapere quali sono i tipi di contratto piùutilizzati:

  • il CDI è un contratto di lavoro atempo indeterminato generalmente soggetto ad una prova di 3 mesiprima di essere reso definitivo

  • il CDD invece è un contratto atempo determinato che va da un minimo di 9 mesi ad un massimo di 18

  • esiste poi un'altra forma dicontratto temporaneo strutturato sull'impronta del CDI, ma cheprevede un'intermediazione da parte di un'agenzia

  • altra possibilità è il lavoropart-time che comunque dovrebbe garantire al lavoratore la quantitàdi ore minime per poter beneficiare dei diritti inerenti la sanitàe la pensione

  • in ultimo c'è il lavorointermittente, spesso usato nel settore del turismo e che è moltosimile a quello che in Italia è il lavoro stagionale.

In Francia viene data moltaimportanza al curriculum che, inutile dirlo, deve essere compilatorigorosamente in un francese perfetto e viene quasi sempre richiestodalle aziende a cui si fa domanda di assunzione curando dispecificare le ragioni per le quali ci si rivolge a quellaparticolare azienda e perchè si faccia richiesta di occupare unaparticolare posizione.

Infine per lavorare in Francia è utileanche il “passa parola” di un collega o di un conoscente giàinserito nell'ambito lavorativo. Non si tratta di unaraccomandazione, ma i datori di lavoro gradiscono il fatto cheil candidato sia conosciuto personalmente da almeno uno deidipendenti