L'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GaE) della Scuola italiana non cessa di far discutere. Dopo le molte polemiche sull'esclusione di alcune categorie dall'inoltro della domanda (tra gli altri i frequentanti PAS, Tfa, i diplomati magistrali) a fare clamore è proprio la procedura di inserimento delle domande online, che causa non pochi problemi.

Ricordiamo che l'inizio della presentazione delle domande è scattato lo scorso 14 aprile e sarà possibile fino al 10 maggio 2014 alle ore 12.00, a meno di proroghe dovute proprio alla confusione di questi giorni.

Vediamoci chiaro.

A fotografare la situazione è il portale specializzato Orizzonte Scuola, che riporta le lamentele di molti docenti riguardo ad alcune anomalie: tra i problemi più frequentemente riscontrati, l'impossibilità di compilare il campo del quadro H4b (sez. H), l'elenco della documentazione allegata e la sezione L, oltre alla differenze tra il modulo online e l'anteprima del relativo modello pdf (alcune sezioni di testo sono mancanti).

Dal 14 al 22 aprile la piattaforma ha presentato numerosi bug. Solo dal 23 è stato possibile inoltrare correttamente le domande: per questo, il Miur ha invitato tutti coloro che avevano eseguito la procedura nella prima settimana ad annullare l'inoltro e a verificare alcuni dettagli - i giorni di servizio nei quadri G1, G2 ed E e il periodo di durata legale del corso abilitante nei quadri B e F1- prima di effettuarlo nuovamente.

Insomma, una situazione davvero caotica che ha messo in confusione migliaia di docenti.

Per questo, si ipotizza che il termine del 10 maggio possa essere posticipato. Scrive infatti la Cisl "Appare in ogni caso più che probabile, a questo punto, uno slittamento dei termini previsti per la presentazione delle domande". Il Miur concederà questa proroga?