Inutile negarlo, i dati Istat resi pubblici in questi giorni hanno confermato le due maggiori tragedie di questa Italia attanagliata dalla crisi economica:

  • Il 42% dei pensionati che si traduce in 7 milioni di persone vive o cerca di farlo con un assegno pensionistico al di sotto dei mille euro.
  • La disoccupazione nel Paese ha raggiunto la percentuale record del 13%, numero che è stato definito dallo stesso Renzi "sconvolgente"!

Se la storia ci può insegnare qualcosa è che quando le cose vanno male e quando si deve dare una spinta all'economia di un Paese - tagliando spese o cercando di trovare fondi per incentivare assunzioni (vedesi il piano del ministro della Pubblica Amministrazione Madia, chiamato staffetta generazionale) - il conto da pagare viene riservato ai pensionati.

Già in occasione della presentazione della spending review del Commissario straordinario, Carlo Cottarelli, era inclusa una voce che ammontava a ben 10 miliardi di euro da ricavare attraverso un contributo di solidarietà alle Pensioni sopra i 3 mila euro mensili, quelle cosiddette d'argento.

Ma questo piano è stato stroncato sul nascere vista la reazione tempestiva e aggressiva da parte dei sindacati, di alcuni esponenti politici (Cesare Damiano per citarne uno) e degli stessi pensionati.

Pier Carlo Padoan durante il suo viaggio in Grecia ha avuto anche un grave monito da parte di Jeroen Dijsselbloemd, presidente dell'Eurogruppo che ha detto senza mezzi termini di "non cercare di allentare la morsa dell'austerità, mantenere le vostre responsabilità e non rinviare il rispetto dei vincoli di bilancio"!

Ma se i conti non tornano e le coperture finanziarie non esistono allora come farà il governo Renzi a portare avanti le sue riforme?

Il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, ha una sua proposta che riguarda le pensioni d'oro, quelle al di sopra della soglia dei 10 mila euro mensili, ma non tutte. L'idea è di tassare solo quelle calcolate con il metodo retributivo: "Se una persona gode di una pensione retributiva - sostiene Zanetti -, solo in parte coperta dai contributi -allora precisa il sottosegretario all'Economia - sulla parte non guadagnata, può essere ipotizzato un prelievo"!

Per ora non c'è niente di certo ma forse quel "i dettagli andranno ancora discussi" di Padoan, alludeva proprio a questa evenienza.