Riforma Pensioni 2014: settimana decisiva per il testo di legge unificato sui lavoratori esodati in discussione alla commissione Lavoro della Camera dei Deputati mentre si resta in attesa di capire cosa prevede sulle pensioni 2014 il Def (il Documento di economia e finanza in preparazione a Palazzo Chigi).
Pensioni 2014, esodati: settimana decisiva alla Camera
Resta alta la tensione tra la commissione presieduta dal deputato Pd Cesare Damiano e l'Inps, l'istituto nazionale di previdenza sociale diretto da Mauro Nori che non ha ancora mandato a Palazzo Madama i dati sul numero e le caratteristiche dei lavoratori esodati, dati e statistiche che sono utili al Governo Renzi per preparare la relazione tecnica sulle proposte di legge per gli esodati che è stata richiesta dalla commissione Lavoro.
Tuttavia, come ha spiegato la settimana scorsa il sottosegretario al lavoro Franca Biondelli "da una prima iniziale valutazione del testo sugli esodati risulterebbero significative ricadute finanziarie, che sarebbe opportuno considerare con attenzione, vista l'incidenza sulle recenti riforme previdenziali". Il testo di legge sugli esodati, sul quale da tempo la commissione Lavoro ha raggiunto un'intesa, dovrebbe approdare in Aula a Montecitorio lunedì 14 aprile. Anche se restano dubbi e interrogativi sulla copertura finanziaria per gli esodati. Questa è la settimana decisiva, un question time che sarà utile a fare chiarezza sulla vicenda esodati è previsto in Aula alla Camera.
Riforma pensioni 2014: 'Governo Renzi tuteli lavoratori autonomi', appello di Confsercenti
"Facciamo appello al premier Matteo Renzi - si legge in una nota della Federazione pensionati della Confesercenti (Fipac) - affinché intervenga sulle pensioni e i lavoratori autonomi.
Se il Centro-Nord tiene il Sud appare più penalizzato. I pensionati - ha spiegato Pinuccio Meloni, vicepresidente nazionale della Fipac, dopo aver analizzato i dati Istat sulle pensioni - hanno pagato duramente la spending review. La riforma pensioni Fornero - ha aggiunto Meloni intervenendo sulla riforma pensioni 2014 - ha messo a posto i conti ma ha impoverito i pensionati.
Una pensione oggi - spiega la Federazione pensionati della Confesercenti -vale un terzo in meno rispetto a 15 anni fa, il potere d'acquisto ha avuto un calo del 33 per cento mentre il valore medio è diminuito del 5 per cento. Nell'Eurozona la lunghissima crisi - ha aggiunto ancora Pinuccio Meloni, vicepresidente nazionale della Fipac - ha fatto calare il reddito medio di circa mille euro, mentre in Italia la diminuzione è stata di oltre 2.400 euro.
I dati Istat sulle pensioni - si legge nella nota della Federazione pensionati della Confesercenti - ci danno altre conferme poco confortanti: l'importo medio delle pensioni italiane è pari a 14.482 euro annui. Le più alte sono nel Nord-Est, nel Nord-Ovest e nel Centro, le più basse nel Sud e nelle isole. Rivolgiamo un appello al Governo Renzi - la richiesta della Fipac - affinché intervenga sulle pensioni e i lavoratori autonomi