Sembrava qualcosa di impossibile ed invece a quanto pare sta accadendo. Si tratta dell'abolizione del meccanismo a numero chiuso alla facoltà di Medicina, che impediva l'accesso ai corsi di laurea ai tanti che avevano comunque sostenuto un test.

Restano le dichiarazioni del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Giannini, rilasciate all'Agenzia Televisiva nazionale Vista, a fine aprile: "Io credo che la selezione del numero di medici che il Paese si aspetta e di cui il Paese ha bisogno, sia un principio sacrosanto che non va assolutamente toccato, il problema è qual è il migliore modo per selezionare questi ragazzi.

Il test è il migliore modo? Ho dei dubbi, non sono solo io ad averli, e allora per risolvere questi dubbi stiamo studiando altri possibili modelli. Quello che mi sembra e che ci sembra, c'è un'unità che sta al lavoro al Ministero in questi giorni, su questo tema, il migliore per conciliare selezione e qualità della selezione, è il modello che hanno in Francia e non solo, che prevede un accesso libero al primo anno, ma una dura selezione all'interno di questo anno. In pratica tu ti metti in gioco per un anno, dimostri di valere o non valere per quel tipo di facoltà, per quel tipo di studi, e dopodiché i migliori per Medicina vanno avanti e gli altri devono naturalmente essere riaccreditati in altri corsi di laurea.

Questa è una possibile soluzione."

Per finire, proprio in questi giorni, il 21 maggio, in occasione di una visita elettorale per sostenere un candidato sindaco di Padova, il Ministro Stefania Giannini si è espressa in questo modo riguardo ai test: "Un'Università che deve conciliare due fondamentali esigenze. Diritto alla Studio, il più possibile garantito, diffuso in tutto il Paese.

Questo Paese si salva solo in un modo, con l'istruzione. Agli studenti dico studiate, perché sarà assai più difficile primeggiare durante un anno o un biennio di studi. Quindi non è che si semplifica il sistema." " La proposta di legge che presenterà Giannini arriverà entro luglio e varrà ad iniziare dell'anno accademico 2015/2016.