E se la possibilità di ricorrere all'opzione contributivo per le pensioni donne fosse prorogata per un altro anno?
È questa l'ipotesi annunciata dal ministro Madia, che ha sventolato la possibilità che l'opzione contributivo del Decreto Salva Italia, valida per le donne fino al primo gennaio del 2015, possa subire una proroga.
Ricorrendo all'opzione contributivo, le donne possono andare in pensione prima dei 66 anni che ha stabilito la legge Fornero. Con il sistema contributivo è possibile lasciare il lavoro intorno ai 58 anni, ricevendo in cambio un assegno pensionistico inferiore rispetto a quello che si potrebbe ottenere col sistema retributivo.
Pensioni donne Governo Renzi: una soluzione per le pensioni anticipate?
La possibilità che quanto detto dal ministro Madia possa tradursi in fatti concreti (e non solo riguardo alle pensioni donne), è la speranza di diverse donne, che pur di uscire in fretta dal mondo del lavoro sono disposte a rinunciare a qualche euro di pensione in più. La riforma Fornero non è piaciuta a nessuno, in quanto ha penalizzato diverse categorie, tra cui proprio le donne.
Il Governo Renzi lavora da mesi alle soluzioni da attuare per modificare l'attuale sistema pensionistico, ma considerati i dati ISTAT negativi sull'Italia c'è poca fiducia.
Ad ogni modo resta la promessa fatta dal Premier, che dal prossimo anno aumenterà la pensione ai titolari di pensioni minime, inferiori ai mille euro. Promesse anche per gli esodati sono arrivate dal ministro del lavoro Poletti.
Quelle sulle pensioni, saranno solo promesse da campagna elettorale?