"Rimane un tema da affrontare l'allungamento dell'età pensionabile, che è insopportabile e ha colpito soprattutto le donne, ben venga un suo ripensamento": lo ha affermato, intervenendo sulle ipotesi di riforma Pensioni 2014, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine delle Giornate del lavoro promosse a Rimini dal "sindacato rosso".

Riforma pensioni 2014, Camusso (Cgil): 'Affrontare tema allungamento età pensionabile'

"C'è un bisogno di rinnovamento in assoluto nel mondo del lavoro. Due anni fa - ha ricordato la leader della Cgil in una nota riferendosi alla legge Fornero - è stata fatta una riforma pensioni che in realtà - ha sottolineato - ha immobilizzato il mercato del lavoro.

Non è un caso, se guardiamo ai numeri, che la quota prevalente dell'aumento di disoccupazione - ha aggiunto Susanna Camusso - è riferita ai giovani". La leader della Cgil, rivolgendosi al Governo Renzi su riforma del lavoro e riforma pensioni 2014, auspica che "non si costruisca una nuova divisione tra lavoratori pubblici e privati", ha detto facendo riferimento all'ipotesi di pensione anticipata solo per i lavoratori statali proposta dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia.

Riforma pensioni 2014, intervento sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova

"Dobbiamo ripartire dal protocollo sul welfare fatto con il Governo Prodi dall'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano che aveva posto un tasso di rendimento non inferiore al 60%", ha detto il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova durante il dibattito 'Pensionato chi?

Finiremo tutti e tutte non più pensionabili' che si è svolto nell'ambito delle Giornate del lavoro organizzate dalla Cgil. "Da lì - ha aggiunto il sottosegretario al Lavoro secondo quanto riporta l'Ansa - dobbiamo ripartire se non vogliamo che le prossime generazioni abbiano pensioni da fame".

La Bellanova, nel corso del suo intervento su riforma del lavoro e riforma pensioni 2014, ha sottolineato la necessità di "discutere di un modello di sviluppo e di produrre lavoro di qualità.

Abbiamo bisogno di immaginare un sistema - ha aggiunto il sottosegretario al Lavoro - che non può prevedere una contrapposizione tra lavoratori e pensionati, perché non è con la pensione anticipata di qualche anno che si risolve il problema".