Continua a tenere banco la questione degli esodati e delle salvaguardie per tutelare questi lavoratori vittime degli errori causati dalla riforma delle Pensioni seguita alla Legge Fornero che i governi Monti, Letta e Renzi hanno tentato -inutilmente? malamente?- di risolvere. Rendiamo quindi noto delle ultime notizie sugli esodati che come sempre vedono in primo piano Cesare Damiano, l'esponente del PD che si sta esponendo in prima persona per trovare delle soluzioni: peccato che sia notizia di stamattina 19 giugno che c'è stato un rinvio di una settimana, dal 23 al 30 giugno, della discussione in Parlamento.

Cesare Damiano sugli esodati: trovare una soluzione entro la settimana

Riportiamo come prima cosa le parole che Damiano ha detto pochi giorni fa, la solita sferzata al governo Renzi per ribadire che una soluzione per gli esodati deve essere una priorità di quella che molti chiamano riforma pensioni 2014 ma che tale non è: solo un insieme di correzioni degli errori passati, dagli esodati ai Quota 96 della scuola, fino a toccare il sistema di pensionamento ed esuberi nella Pubblica Amministrazione e la pensione anticipata per le donne [su quest'ultimo punto leggete Opzione Contributivo pensioni donne, scadenza lavoratrici dipendenti].

Cesare Damiano ricorda che la Commissione Lavoro della Camera, di cui è presidente, ha già presentato una proposta di legge, condivisa da tutti i partiti, che dal 23 giugno avrebbe dovuto essere discussa in aula per avviare il confronto col governo Renzi sul tema esodati.

"È evidente l'urgenza del problema sul quale si era anche speso il Premier Matteo Renzi. Il ministro Poletti oggi (sabato 14 giugno) ha giustamente sottolineato il dramma di chi rimane senza lavoro e senza reddito e deve aspettare molti anni per poter andare in pensione. Questo problema è sorto nel lontano dicembre 2011 con la riforma Fornero.

I dati relativi alle salvaguardie degli esodati ci dicono che una parte degli 11 miliardi accantonati non verrà tutta spesa perché le coperture sono sovrastimate", queste le parole di Damiano, che sottolinea poi come le risorse finanziarie di cui parla devono essere usate tutte, anche eventuali somme avanzate, per le salvaguardie agli esodati..

Esodati: rinviata di una settimana la discussione alla Camera

Notizia appena giunta in questa mattina di giovedì 19 giugno: la proposta di legge a favore degli esodati di cui sopra verrà discussa dalla Camera dei Deputati non più il 23 giugno, bensì il 30 giugno. Questo perchè i partiti sono concordi nel dare al governo Renzi più tempo per trovare le coperture finanziarie.

Certo di primo acchitto questo rinvio potrebbe far arrabbiare molti, ma forse è un indizio positivo perchè dimostra l'intenzione delle forze politiche e dell'esecutivo di trovare la soluzione e soprattutto i soldi per tutelare gli esodati.

Peccato però che sembra proprio che la proposta di legge sulle tutele agli esodati verrà ridimensionata rispetto alla versione originale, come dice lo stesso Cesare Damiano: "la proposta unitaria della Commissione Lavoro è stata valutata dall'Inps con un costo di 47 miliardi, una cifra a mio parere spropositata che ancora una volta considera le platee potenziali e non quelle reali.

In ogni caso per trovare una soluzione strutturale occorrerà aspettare la legge di stabilità. Adesso è necessario che si trovi una soluzione ponte, ad esempio valutare quali sono i risparmi delle salvaguardie che vanno utilizzati per tutelare nuovi lavoratori. Sarebbe opportuno che il presidente del Consiglio, che aveva promesso una soluzione, affronti la situazione".