Passano i giorni ma non si sciolgono i dubbi riguardo la Riforma Pensioni del governo Renzi, e ancora non c'è una soluzione per quelle categorie di lavoratori penalizzati dalla legge Fornero come i quota 96 della scuola o gli esodati. Il prossimo appuntamento è per il 23 giugno 2014, vediamo le ultime novità e cosa potrebbe accadere in quel giorno.

Riforma Pensioni Renzi, 23 giugno dibattito su Esodati

Il 23 giugno 2014 il testo della commissione lavoro (presieduta da Damiano che da tempo si batte per esodati e quota 96) inizierà ad esser discussa. Con questa proposta di legge si spera di poter finalmente trovare una risposta al problema degli esodati, su cui fino ad ora l'attuale Governo Renzi (e in passato anche i precedenti) ha solo tergiversato.

La buona notizia è che già nei mesi scorsi il ministro Poletti ha più volte ribadito della necessità di trovare una soluzione per la questione esodati, ed ora alle parole potranno finalmente seguire i fatti.

Al momento non ci sono indiscrezioni su quale possa esser la soluzione definitiva e questo lascia in apprensione tutti gli esodati, che sperano quantomeno di poter ottenere una "soluzione tampone" parziale.

Riforma Pensioni 2014 di Renzi: e i quota 96 della scuola?

Se per gli esodati è certo il dibattito politico nella prossima settimana, per i quota 96 della scuola la situazione è ancora più incerta. Si troverà il modo di mandarli in pensione entro settembre 2014? Ad oggi la risposta non c'è, ma le speranze sono che il 23 giugno si intervenga anche su questi 4000 insegnanti.

Nella giornata di ieri Manuela Ghizzoni del PD (che da tempo si batte per i quota 96) ha scritto su twitter un tweet di rimando al lungo posto sulla sua pagina ufficiale facebook (che potrete seguire cercando Manuela Ghizzoni nel campo ricerca del social network e mettendo poi "mi piace").

La conclusione del suo intervento, riferito alle parole pronunciate ieri all'assemblea del PD da Renzi e Madia sono state: "E' indispensabile, ORA, correggere l'"errore" contenuto nella riforma Fornero che ha impigliato 4000 tra docenti e ATA ultrasessantenni nella rete delle nuove norme mentre alla porta restano 4000 giovani in attesa.

Correggere finalmente questo errore e ringiovanire la scuola è - per dirla con le parole di Marianna Madia - una scelta etica."

Il passato ci ha insegnato che spesso si è solo parlato, senza risolvere i problemi dell'Italia, la nostra speranza è che questa volta la politica (a partire dal partito di maggioranza, il PD) prenda in mano il problema dei quota 96 della scuola e degli esodati e trovi una soluzione. Voi cosa ne pensate? Siete fiduciosi per il 23 giugno 2014? Fatecelo sapere qui sotto!