Ipotesi di cancellazione delle graduatorie di istituto: il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini sta virando verso la cancellazione delle stesse, a favore (o a sfavore, dipende dai punti di vista) dei docenti già di ruolo, in modo che le supplenze vengano svolte proprio da questi ultimi, possibilmente negli istituti dove già svolgono le proprie ore di lavoro per la cattedra di ruolo. Una vera e propria rivoluzione, insomma, contenuta nella proposta arrivata dal Sottosegretario di Stato, Roberto Reggi che, sebbene abbia fatto dietrofront in questi giorni affermando di non aver pensato di aumentare le ore lavorative degli insegnanti a 36, porta a una maggiore incertezza per i tanti precari.
Infatti, la proposta arriva proprio mentre è partita la procedura per inoltrare il Modello B che consente l'aggiornamento delle graduatorie di istituto e quindi per la scelta dei docenti delle istituzioni scolastiche in cui inserirsi nel prossimo anno scolastico, ma che rischia di bloccare, di fatto, i posti liberi nella Scuola. Ai precari rimarrebbe, quindi, solo l'orizzonte di altra precarietà fino al momento in cui si libererebbero nuovi posti nella scuola in numero elevato tale da far bandire un nuovo concorsone. Tempi lunghi e duri, insomma, per chi non può più attendere le lungaggini burocratiche del settore pubblico.