L'assunzione per 100mila docenti precari, obbiettivo del nuovo Piano Scuola di Renzi per il triennio 2015/2018 è confermato dalle dichiarazioni di Davide Faraone, responsabile Welfare e Scuola del Pd. L'immissione in ruolo del personale docente della scuola iscritto nelle GaE e i vincitori di concorso potrebbe richiedere più tempo rispetto a quello previsto dal Governo Renzi ma pur sempre attuabile, in considerazione della stabilizzazione dei docenti precari richiesta dalla Corte Europea. Si attende di avere dei riscontri positivi nella giornata di venerdì 29 agosto, quando la riforma approderà al Consiglio dei ministri. Il responsabile Welfare e Scuola si dichiara positivo nei confronti della riuscita delle assunzioni del personale precario della scuola, considerandola un fatto che coinvolge scuola e aziende, in un progetto di collegamento diretto tra le due parti.
Assunzione 100mila docenti: conferma di Faraone
Il responsabile Welfare e Scuola del Pd, Davide Faraone ha partecipato ieri all'incontro con il premier Mattero Renzi dichiarando che la riforma sulla Scuola interessa la stabilizzazione degli insegnanti, comprendendo la lavorazione di un progetto di assunzione di circa 100mila docenti per coprire gli organici funzionali, i turn-over e gli incarichi di supplenze annuali e del sostegno. Sconosciuta ancora la tempistica e l'anno scolastico di partenza delle immissioni in ruolo e se queste possano avere un primo riscontro nell'a.s. 2014/2015. Il nuovo Piano scuola Renzi per le assunzioni docenti prevede le immissioni in ruolo di 100mila unità in un periodo di tre anni, andando a ridurre di circa il 30% le Graduatorie ad esaurimento. Il piano assunzioni permetterebbe anche di ottenere un aumento superiore di insegnanti di sostegno, in applicazione dell'obiettivo di migliorare la continuità didattica e l'integrazione nella scuola degli studenti con disabilità.
La conferma sulla reale possibilità delle immissioni in ruolo di 100mila docenti (da Gae e da concorsi) arriva dal responsabile Welfare e Scuola del Pd, Davide Faraone, il quale prospetta una riforma rivoluzionaria, che interessa la "stabilizzazione dei docenti precari", ha dichiarato Faraone, con un occhio di riguardo agli insegnanti di sostegno. La conferma o la smentita arriverà comunque con il CdM della giornata del 29 agosto, in cui "il Governo presenterà le linee guida - dichiara il responsabile Welfare e Scuola del Pd - si prenderà del tempo per ascoltare i riscontri e successivamente attuare i provvedimenti concreti".
In base alle dichiarazioni del responsabile Welfare e Scuola del Pd, le scuole devono diventare luoghi di socializzazione anche nei quartieri più a rischio. Sarà una riforma organica - ha concluso Faraone - che penserà a riformare la scuola [...] che riguarda i cittadini e le famiglie. Faremo proposte, ascolteremo contributi, e si deciderà. Il responsabile Welfare e Scuola del Partito Democratico sostiene di volersi ispirare a un modello di collegamento diretto tra scuola e aziende, dichiarando la completa concretezza del piano di assunzione dei 100mila docenti e la sua applicazione con le corrette coperture finanziarie.