Come senz'altro saprete, il motivo principale è stato l'invasione dei docenti del Sud in quelle GaE del CentroNord che possono offrire maggiori opportunità di lavoro: tutto questo, però, a scapito dei precari 'residenti' in quelle province che si sono visti scavalcare di parecchie posizioni in graduatoria.
Miur, scuola, precari e GaE provvisorie: nasce il gruppo di protesta 'Ora Basta!'
La rabbia e la protesta, ormai, si è diffusa ovunque, soprattutto nell'ambiente social: su Facebook, per esempio, è nato il gruppo denominato 'Ora Basta!', con lo scopo di far sentire la propria voce contro l'alto numero di trasferimenti chiesti dai docenti delle regioni meridionali. In ogni caso i membri di questo gruppo hanno tenuto a precisare che la loro protesta non è tanto rivolta ai 'colleghi', quanto all'immobilismo e all'inefficienza che hanno caratterizzato un sistema che ha costantemente messo da parte il problema del precariato. I vari governi che si sono succeduti non hanno minimamente considerato la questione ed ora la situazione si è fatta esplosiva.
Miur, scuola, precari e GaE provvisorie: concorso 2015? Esplode la rabbia dei vincitori senza cattedra
Ad alimentare il fuoco delle polemiche, sono arrivate anche le dichiarazioni del responsabile welfare Scuola, il pieddino Davide Faraone che ha proposto, come male minore e come possibile soluzione del problema, un nuovo concorso nel 2015. Durissima la reazione degli oltre ottomila docenti, vincitori del concorso 2012 dell'ex ministro Profumo che si sono letteralmente scagliati contro l'esponente politico, rivendicando soprattutto il fatto che, pur avendo regolarmente vinto la selezione, dopo due anni non hanno ancora ottenuto la promessa cattedra.
Insomma, siamo di fronte ad una vera e propria 'polveriera' pronta a scoppiare da un momento all'altro. Intanto, domani, giovedì 7 agosto, sarà possibile conoscere la suddivisione dei posti per provincia e per classe di concorso riguardanti le immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2014/15.