E’un contesto previdenziale in grande fermento quello che si va profilando all’orizzonte: tra poco meno di due settimane il governo inizierà a discutere di Legge di Stabilità, un dibattito che si preannuncia decisivo dato che in seno alla stessa legge dovranno arrivare numerosi provvedimenti nevralgici del mandato di Renzi, in primis riforma del lavoro, Buona Scuola e riassetto delle Pensioni. Certo gli interrogativi non sono pochi, a cominciare da come il governo vorrà ripartire le risorse a disposizione, una scelta quella del collocamento delle coperture che chiarirà una volta per tutte su quali settori il Premier ha deciso di concentrarsi in modo più risoluto.
Restando focalizzati al comparto previdenziale, alcuni membri dell’Esecutivo (in particolare Poletti) vanno ripetendo da settimane che a margine della Legge di Stabilità arriveranno nuove forme di pensione anticipata atte a flessibilizzare l’uscita dal lavoro, ma come accennato il contesto si preannuncia particolarmente complesso. L’idea di fondo sarebbe quella di concedere maggiore libertà di scelta al lavoratore in merito a quando abbandonare l’impiego, ma non è ancora chiaro tramite quali strumenti il governo deciderà di perseguire un simile obiettivo; esiste inoltre la possibilità che la Legge di Stabilità provveda a cancellare le penalizzazioni attualmente previste per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età, un provvedimento questo che risulterebbe utile soprattutto per i lavoratori precoci.
Il contesto insomma è complicato da analizzare e in considerazione di uno stato di cose particolarmente incerto abbiamo deciso di riepilogare le modalità di calcolo della pensione 2014 per statali e privati concentrandoci sui requisiti dettati dall’Inps e sui calcolatori online a disposizione degli utenti.