Non accenna a scemare il dibattito in tema di pensione anticipata 2014 e previdenza: l’intervento di Renzi a margine della trasmissione Porta a Porta ha chiarito per l’ennesima volta che non verranno tagliate le Pensioni d’oro e che non si interverrà neanche sugli assegni cosiddetti ‘d’argento’, uno stato di cose che non solo Renzi ma anche Poletti ha spesso certificato mediante interventi piuttosto decisi. Niente tagli dunque, ma le manovre di riassetto di previdenza e pensione anticipata 2014 arriveranno oppure no? Renzi non ha direttamente risposto a questa domanda ma lo scenario attuale appare piuttosto chiaro, con il programma di tagli presentato ieri da Cottarelli ad aver nettamente limitato il raggio d’azione del governo.
Il documento stilato dal Commissario alla spending review prevede risparmi per 20 miliardi da doveri incamerare in tre soli anni, ecco che ogni intervento (non solo previdenziale) che prevederà un minimo di coperture economiche dovrà vedersela con la mannaia che Cottarelli continuerà a reggere ben salda sino alla fine del suo mandato. Poletti va disegnando da tempo una manovra di riforma della pensione anticipata 2014, ma il rischio è quello di non avere risorse a disposizione per poterla far approvare. Cerchiamo adesso di entrare nei dettagli: prima però daremo uno sguardo a requisiti Inps e modalità di calcolo riferite allo stesso istituto della pensione anticipata 2014.