Esaminiamo insieme le ultime notizie sulle pensioni 2014 dai Quota 96 Scuola agli 80 euro di Renzi per le Pensioni minime, intervento promesso ai pensionati, poi dato per impossibile. Vediamo quali sono realmente le speranze per i pensionati di ottenere il bonus da 80 euro di Renzi e la situazione aggiornata per le pensioni dei Quota 96 della Scuola, che ora, gabbati e abbandonati, sperano in una batosta al Governo da parte della Corte Europea, e sui quali è tornato di recente a intervenire l'onorevole Boccia.
Pensioni 2014, ultime notizie sui Quota 96 Scuola: Boccia e la Giustizia
Come è noto per le pensioni dei Quota 96 Scuola nel 2014 le speranze sono ormai minime se non nulle.
Il Governo ha promesso la soluzione a più riprese e ha - a più riprese - lasciato con un palmo di naso insegnanti e ATA facendo crescere sempre più la rabbia tra gli interessati. Sulla vergognosa vicenda della pensione dei Quota 96 Scuola è tornato ancora una volta Francesco Boccia auspicando che il Governo Renzi rispetti gli impegni presi nelle sedi istituzionali, parlando della manifestazione di protesta dei Quota 96 in termini positivi, considerando il loro "sacrosanto" diritto ad andare in pensione.
Tuttavia le ultime notizie sulle pensioni 2014 dei Quota 96 della Scuola restano negative, se si guarda alle reali possibilità di restituzione del diritto al pensionamento. Boccia spera nel pacchetto scuola, ancora tutto da vedere, nonostante fosse stato annunciato per il 29 agosto, tuttavia erano già trapelate indiscrezioni riguardo all'assenza di provvedimenti per le pensioni scuola dei Q96, e pertanto ci sembra che continuare a sperare nel Governo Renzi sia quantomeno azzardato.
Cosa resta da fare per insegnanti e ATA? Non pochi sperano nel ricorso alla Corte Europea, che certo non porterà alla soluzione nel giro di poco, ma che quanto meno potrebbe rappresentare una vittoria morale su questo e i precedenti governi che hanno calpestato i diritti di questi lavoratori a più riprese.
Pensioni 2014, Renzi e il bonus da 80 euro per pensionati: quali speranze ci sono?
Renzi per i pensionati aveva promesso nel 2014 il bonus da 80 euro già giunto per una fetta ristretta di popolazione.
Le promesse erano arrivate forti e tronfie, ma poi, lasciato passare il tempo necessario, sono arrivate anche le smentite. Forse, ma probabilmente no. Mancano le risorse. Non ci sono soldi. Questo il sunto del dietrofront dell'esecutivo e del premier in particolare. Oggi su Il Messaggero si parla della possibilità di estendere il bonus Renzi da 80 alle pensioni minime, notando come se la revisione della spesa pubblica riuscirà a centrare pienamente tutti i suoi obiettivi, allora "sarà meno difficile" reperire le risorse finanziarie per elargire il bonus di 80 euro a chi percepisce pensioni minime (era stato promesso a tutti i pensionati e alle partite Iva, ma sperare in un simile allargamento è a dir poco utopistico).
Analizzando la situazione attuale, a ogni modo, è giusto sottolineare che sebbene non sia impossibile l'allargamento del bonus da 80 euro ai pensionati, è decisamente più probabile che la misura non arrivi. La verità in merito, con ogni probabilità, la scopriremo nelle prossime settimane, quando inizierà l'elaborazione della Legge di stabilità 2015.